A un anno esatto dalla prima edizione e dal suo grande successo (oltre 2000 persone, sempre di Mercoledì) torna il MiOdi, il festival a volume smodato per l’uomo e la donna che non devono chiedere mai. Anche perchè basta guardare la lista dei gruppi. Cos’altro potrebbero mai volere, quei due? Lo scopo è sempre lo stesso: fare un rumore infernale e tracciare una mappa dei suoni “pesanti” che fanno tremare sale prova, locali, stereo, iPod, casse del computer, salotti, camere, camerette e autoradio di tutta Italia (e non solo). E divertirsi. A essere sinceri soprattutto questo. La storia della mappa ce la siamo inventata per darci un tono.
Le novità principali di quest’anno sono due.
La prima è l’apertura a gruppi non italiani. Sono tre: 16 (USA), Amen Ra (BE) e Nadja (CAN): ottimi e raccolti a mano. Perché tutti lo dicono ma noi ci crediamo davvero: nella musica i confini non dovrebbero esserci. Il MiOdi non è un festival metal, non è un festival hardcore, non è un festival punk. O noise. O d’avanguardia. O un festival di gruppi italiani, se per questo. Non l’avevamo mai detto, infatti. Quindi quest’anno ci siamo presi la libertà di scegliere una manciata di gruppi stranieri e mischiarli con quelli di casa nostra. D’altronde, voi credete forse che gli Zu o i Cripple Bastards (headliner dell’anno scorso) siano gruppi italiani? All’anagrafe forse. Ma per forza, stile e importanza proprio no.
La seconda novità è l’aggiunta di un palco, detto “il Messicano”. Così fan quattro. La scelta arriva dalla voglia di stringere ulteriormente il rapporto fra band e pubblico: il messicano, infatti, è aperto su tre lati e annulla il concetto di “prima fila”. Un modo come un altro (anzi no: un modo migliore) per godersi i concerti.
Come l’anno scorso ci sarà da mangiare, e come l’anno scorso ci saranno i banchetti con strumenti musicali, dischi, magliette, libri e altro. Oltre all’ovvio merchandising dei gruppi.
Il cast definitivo, anche quest’anno al netto di sorprese e catastrofi:
Main Stage: Ufomammut e Amen Ra
Messicano: Fine Before You Came, 16, Jacopo Zu + Giulio “Ragno” Favero, Lento, Viscera/// e Gandhi’s Gunn
OutFrog Stage: 3/4 Had Been Eliminated, Psychofagist con Luca Zu, Ovo+Nadja performing The Life & Death Of A Wasp, Putiferio, Vulturum, Tsubo, Orange Man Theory
InFrog Stage: Fuzz Orchestra, Dyskinesia, Mongolian Barbecue (con Massimo Zu), Be Maledetto Now!, gRÄFENBERg
Da qualche parte, a un certo punto: Zeus!
Ai concerti “ufficiali” si aggiungeranno altre chicche strada facendo (ed eventualmente qualcosa che ci verrà in mente il 9 Giugno stesso). La più originale riguarda lo spazio dedicato a Xabier Iriondo e Sound Metak, il suo atelier e negozio di strumenti musicali artigianali a Milano. Xabier porterà, oltre all’esposizione di strumenti -da poter provare in loco-, degli ospiti che suoneranno dei micro-set (sotto i 10 minuti) destinati a rappresentare ulteriori schegge impazzite in un programma già densissimo.
MIODI 2010
Seconda edizione
9 Giugno dalle 18.00
Ingresso: 10 Euro
Circolo Magnolia
via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 – Segrate (MI)
Tel: 02 7561 046 | Infoline: 333 85 34 814
Mail: miodi666@gmail.com
Web: http://miodi.blogspot.com /// http://www.rockit.it/miodi /// http://www.circolomagnolia.it
Ricordate che per il Magnolia estivo la tessera ARCI NON SERVE!