Le sorelle Bianca e Sierra Casady arrivano in italia per due date per presentare il nuovissimo album Grey Oceans, uscito la scorsa settimana e disponibile in Italia su Sub Pop/Spingo.
domenica 18 luglio 2010 – Roma – Villa Ada – Roma incontra il Mondo
Laghetto di Villa Ada con ingresso da Via di Ponte Salario
biglietto:13 euro
Ore 22,00
Prevendite aperte su www.biglietto.it – www.ticket.it e www.greenticket.it
lunedì 19 luglio 2010 – Torino – sPAZIALE festival //sPAZIO211.
biglietto:10 euro
ore:20,00
prevendita solo su www.spazio211.com
Il quarto album delle sorelle Casady è stato registrato per buona parte a Buenos Aires in un piccolo studio vintage sotto la supervisione tecnica di Nicolas Kalwill, nome celebre della musica argentina e ingegnere del suono di album rinomatissimi della musica sudamericana. Nicolas però non è la sola novità del nuovo album. Un’ altra figura fondamentale è infatti Gael Rakotondrabe, pianista di Reunion Island, cresciuto suonando musica creola, divenuto poi star del jazz e arrangiatore della Royal Dutch Orchestra, già all’attivo ai tempi di The Adventures Of Ghosthorse & Stillborn, che ha partecipato attivamente a gran parte delle nuove composizioni divenendo la vera e propria nuova anima delle Cocorosie ed instaurando quindi un nuovo equilibro creativo all’interno del duo.
“La prima session al Panda è stata fantastica, abbiamo letteralmente liberato tutto quello che avevamo in corpo, troppe idee da scrivere in una volta soltanto” afferma Bianca e “ Gael è diventato nel corso del tempo uno dei nostri più creativi spiriti musicali in molte delle canzoni del disco”.
Grey Oceans è dunque un disco profondamente internazionale, una sorta di raccolta di sensazioni e umori che le due sorelle hanno saputo tradurre in musica con l’apporto di collaboratori di grande talento e mestiere. Oltre che a Buenos Aires l’album è stato registrato tra Parigi, Berlino, New York e Melbourne e questo cosmopolitismo musicale ha segnato indubbiamente la direzione sonora del duo, che in Grey Oceans spinge con forza verso il free jazz e l’improvvisazione, estremizzando le differenze di stile sempre esistite tra le due sorelle.
Uno dei brani migliori dell’album è stato però scritto e registrato dentro la casa di Brooklyn delle due sorelle “Registrare a casa è qualcosa che mi mette tranquillità. Lì riesco a far venir fuori le cose migliori”, spiega Bianca “Fu proprio lì che scrivemmo una delle nostre canzoni preferite di tutto l’album. Stavamo rovistando fra alcuni vecchi scatoloni di nostra madre e abbiamo trovato una vecchia cassetta degli anni 70, con alcune incisioni fatte proprio da lei. Le parole erano in lingua Cherokee e il sound era folk, scuro. Abbiamo riadattato quel pezzo aggiungendo alcune parti di tamburo dei nativi americani per trasformarlo in Undertaker”.
I loro tre album precedenti, La Maison de Mon Rêve, Noah’s Ark e il penultimo The Adventures of Ghosthorse & Stillborn ci hanno presentato i loro paesaggi sonori unici, talvolta inquietanti ma sempre affascinanti e originali.
Dai loro esordi nel 2003 come folk vocal duo – che utilizzava l’arpa, la chitarra acustica, le tastiere e una schiera di giocattoli cigolanti – fino al loro divertente quanto obliquo hip-hop a cui partecipano il beatboxer e MC francese Spleen e talvolta l’amico Patrick Wolf al violino e voce, le CocoRosie si sono evolute in modo consistente, forzando i propri limiti per sfuggire alle aspettative e spiazzare l’ascoltatore.
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www.cocorosieland.com
Informazioni:
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com – 0647823484