Tanta musica, tanto divertimento e moltissima gente; sono sicuramente queste le componenti principali della prima edizione del Fabrik Free Festival, tenutasi questo week end nel Parco del Cormor. Il Festival, che nasce a Milano dall’unione di diverse strutture operanti da anni nel mondo dello spettacolo, ha visto Udine come la prima di si spera altre fortunate tappe; il tour del 2010, organizzato da Eobooking, toccherà, fra le tante, anche Milano, Roma e Bari.
Tantissimi giovani udinesi, ma anche molti da tutta la regione, hanno potuto assistere alle esibizioni di diversi grandi artisti in maniera totalmente gratuita. Durante la serata di venerdì, organizzata col la collaborazione di Home Page, molto apprezzate sono state le esibizioni dei pisani Zen Circus e dei genovesi Ex Otago, unitamente alla performance del volto noto di Mtv, Francesco Mandelli e del suo duo, gli Orange.
E’ stata di sicuro però la serata di sabato quella che ha regalato la più grande carica rock al festival, oltre che visto la presenza di circa quattro mila persone; L’esibizione di Pino Scotto, che ha chiuso la serata dopo il rock dei W.i.n.d., dei Dolcetti di Gianni Rojatti e i The Lorean, ha fatto letteralmente scatenare i presenti grazie al consueto mix di rock di alto livello e critiche al vetriolo dispensate dall’’artista fra un pezzo e l’altro; il rocker ha eseguito molti pezzi tratti dal suo ultimo album Buena Suerte, oltre a molti dei vecchi successi dei Vanadium.
L’ultima giornata del Festival, che ha potuto contare su tre splendide serate di sole, ha visto protagoniste, nel pomeriggio, numerose giovani band che dalle 16 hanno intrattenuto tutti gli ospiti del parco in attesa del grande show di chiusura. Onore questo, spettato ai The Casual’s e ai Diaframma, storica band fiorentina capitanata da Federico Fiumani. “Sono sicuramente soddisfatto della risposta della gente – spiega Giovanni Pigani, responsabile per il triveneto del Fabrik e grande amante del rock – che è accorsa numerosa alle nostre serate, sorpreso della qualità di tutti i musicisti che si sono succeduti, confesso che sabato mi sono quasi commosso assistendo alla bravura dei gruppi che precedevano il grande Pino Scotto. Un ringraziamento speciale – continua Joe – va sicuramente alle persone che ancora non ho mai citato, come tutti i tecnici e Cristiano e Erik del Parco del Cormor. Un sincero grazie poi, ai vigili e agli impiegati del comune, davvero disponibili e gentili in tutte le fasi organizzative della manifestazione”
La data di Udine del Fabrik è stata organizzata dal Black Stuff di Giovanni Pigani e dalle associazioni culturali Music e No Fun, quest’ultima ha appena aperto la sua sede in viale Palmanova 329; la manifestazione è inserita nei programmi di Home Page e Udine Estate. Un inizio fortunato dunque per il nuovo Fabrik free Festival a cui si auspica una fortunata estate 2010 e anche un pronto ritorno, il prossimo anno, sui prati del Parco del Cormor.