http://www.cancerbats.com/
http://www.roadrunnerrecords.it/
Ciò che eleva i canadesi Cancer Bats dalla media dei gruppi metalcore è il fatto di prendere ispirazione da band più contaminate, come ad esempio gli Every Time I Die, nella loro proposta. Questa cosa è però anche il loro difetto: il passo dal prendere semplicemente spunto all’esserne quasi cloni è breve. Esempio palese è Liam Cormier, copia sbiadita e con molto meno carisma di Keith Buckley.
“Bears, Mayors, Scraps and Bones” è un disco di metalcore unto e grasso, con dei riff pesanti e sludge, ma il tutto ha un che di già sentito. Gigantesca invece la cover di “Sabotage”, piazzata alla fine del disco giusto per farci pensare che, a conti fatti, qualche possibilità ai Cancer Bats gliela possiamo ancora dare.
Nicola Lucchetta