Certe cose non vanno nascoste: Caparezza, ad oggi, è in quella rosa di pochi artisti italiani capaci di catturare l’attenzione delle masse sui temi di attualità con grandissimo stile, come dimostrato dal recente disco Il Sogno Eretico. E la serata di Padova abbiamo anche la conferma che il suo spettacolo è tra i più divertenti e impegnati in circolazione. Minime le differenze rispetto allo schema del tour di Le Dimensioni Del Mio Caos, dal quale viene ripresa l’impronta teatrale, con cambi di costumi e dei video per buona parte collegati ai brani. Il tutto con un budget migliore, che permette una cura maggiore del dettaglio.
I numeri mossi da Caparezza sono notevoli; capace di essere contemporaneamente idolo dei giovani alternativi, affascinati dai suoi testi che criticano l’attuale classe politica, ne attira anche molti altri, che vedono in lui il perfetto figlio dei tempi moderni. Sì, perché il rapper di Molfetta fonde il suo crossover musicale (mix di hard rock, elettronica, rap, synth pop, funk, pizzica, reggae) con tutti gli elementi della cultura pop: dal più evidente, quello dell’impegno sociale, ad altri di pari importanza come la scienza, la storia (l’eresia è il tema portante dello show), la musica, il cinema (ogni riferimento al brano Kevin Spacey è puramente casuale) e i videogames.
Tornando al Gran Teatro Geox, Caparezza non delude le aspettative, cresciute a dismisura grazie anche all’ultimo disco: accompagnato da una band di musicisti che lo segue fedelmente da anni, lo spazio più rilevante è stato dato a Il Sogno Eretico. Tra le più riuscite tracce il primo singolo Goodbye Malinconia (con un ottimo Diego Perrone a fare le veci di Tony Hadley degli Spandau Ballet), La Fine di Gaia, Legalize The Premier, la già citata Kevin Spacey e Messa In Moto, mazzata hard rock piazzata in chiusura nel ruolo che fu di La Rivoluzione Del Sessintutto nel precedente tour. Molti anche i brani del passato, anche se gli apici sono stati con la commovente Eroe, la reggae Il Secondo Secondo Me e le “scanzonate” Abiura Di Me, Vieni A Ballare In Puglia e Vengo Dalla Luna.
Non ci siamo spinti oltre, descrivendo i vari siparietti dei vari brani: essendo il tour agli inizi, non è nostra intenzione rovinare la sorpresa a chi andrà a vedere le imminenti date. L’unico consiglio che possiamo darvi è di andare assolutamente ad uno show di Caparezza nei prossimi mesi: difficile trovare, oggi, un artista impegnato capace di trattare, con il sorriso sulle labbra, i temi più difficili dell’attualità.
Nicola Lucchetta