Ne avevamo già parlato nel dettaglio nell’anteprima pubblicata tre settimane fa. Il dubbio è che l’entusiasmo iniziale per Screaming Bloody Murder, nuovo disco dei canadesi Sum 41, scemasse con degli ascolti successivi.
Invece no: quello che resta il loro album più dark e pesante ha retto, e parlare di Screaming Bloody Murder come il miglior lavoro della ormai decennale carriera della band di Deryck Whibley è tutto fuorché azzardato. Dimenticatevi i ritornelli cazzoni e il punk rock adolescenziale del passato: adesso i Nostri sfoderano delle mazzate metal niente male, delle intro acustiche decadenti (come su All Comes To An End) e tematiche più impegnate. Unico pezzo fuori luogo Time For You To Go, che comunque candidiamo a hit dell’estate 2011 per gli amanti delle sonorità alternative più mainstream.
Chi si aspettava di vedere i Sum 41 intrappolati nella sindrome di Peter Pan si dovrà ricredere: Screaming Bloody Murder è un vero disco della svolta. Indipendentemente dall’alta qualità dei brani, il nuovo cd della band canadese ci mostra un combo che ha voluto mettersi in gioco ed è riuscito nell’intento. Promossi.
Nicola Lucchetta