I Coffee Shower meriterebbero la stima assoluta anche solo per la riuscita cover della hit anni Ottanta Maniac (colonna sonora di Flashdance), ma la band aquilana riesce a pubblicare un album di dodici pezzi che è tra le migliori cose uscite in ambito hardcore melodico a livello nazionale negli ultimi mesi. In Kicking A Medicine Ball si respira l’aria tipica di chi è consapevole di avere i mezzi per sfondare anche all’estero: canzoni ben arrangiate, con scelte stilistiche mai banali, e una sezione ritmica che completa alla perfezione il muro di chitarre. Un nome che, insieme ai veneti Dufresne, conferma il valore dei gruppi nazionali in un genere prettamente anglosassone.