Mancano quasi tre settimane al 23 luglio, giorno nel quale si terrà la terza edizione del festival organizzato dall’etichetta indipendente La Tempesta: quest’anno si terrà a Villa Manin di Codroipo (UD) e si chiamerà Villa Tempesta. Un evento che è da tre anni uno degli appuntamenti più importanti della scena alternativa tricolore. Abbiamo deciso di presentare la manifestazione in una maniera un po’ diversa, con una chiacchierata fatta con Enrico Molteni, la mente principale dietro il progetto La Tempesta.
“In realtà quella del 2011 sarebbe la quarta edizione: la prima infatti si sarebbe tenuta nella provincia di Vicenza nel 2005. Però, a causa di un forte maltempo, questo debutto non è mai avvenuto ed è di fatto “cancellato” dalla memoria storica”: così esordisce il musicista, famoso per la sua militanza come bassista dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
Il festival de La Tempesta Dischi ha sempre dato l’impressione di essere qualcosa di diverso e fuori dagli schemi..
L’idea è quella di renderlo un vero e proprio evento itinerante, ospitato in luoghi diversi dell’Italia. Per il 2011 abbiamo deciso di organizzarlo in un posto vicino a casa nostra, e Villa Manin di Codroipo è stata per noi la scelta migliore. Ogni anno, oltre alla location, cambiamo anche il nome alla serata, per tenere il tutto vivo e per non appoggiarci a dei marchi riconosciuti. Una scelta come questa oggi è una pazzia, ma è un comportamento che è in linea con il fatto che il nostro collettivo non vuole essere pop: il punto di aggregazione principale per noi restano soprattutto le idee e la musica. Quest’anno a Villa Manin ammettiamo già da subito che sarà difficile riempire l’area per due motivi: è molto più grande rispetto alle edizioni passate (Piazza Castello di Ferrara, che ci ospitò nel 2010, ha una capienza di 5000 persone) e soprattutto stiamo ricevendo alcune lamentele dai nostri fan, che criticano la scelta fatta. Il nostro impegno è però quello di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, mettendo i palchi in un modo un po’ diverso dal solito. Il tutto allo scopo di creare una situazione più intima e familiare per coloro che verranno al concerto.
Come saranno organizzati, quindi, gli ampi spazi presenti nell’area di Villa Manin?
Per il primo anno avremo due palchi uguali, per non creare discriminazioni tra gruppi minori e di maggior rilievo. La ritengo un’idea molto democratica: non ci interessa sapere chi vende di più e chi vende di meno, per noi l’importante è dare ad ognuno la possibilità di esprimersi. Ci saranno delle zone dedicate ai mercatini e al merchanding, dove saranno vendute alcune cose a tiratura limitata (dischi, vestiario, borse) fatte apposta per l’occasione. Ai primi mille che arriveranno a Villa Manin regaleremo un cd, una compilation di brani di tutte le band che suoneranno a Villa Tempesta, con alcune anteprime di pubblicazioni future. Una mossa fatta per invogliare ad arrivare presto: lo scorso anno a Ferrara ha funzionato e abbiamo deciso di riproporla quest’anno. Il festival inizierà alle 17.30 e finirà a mezzanotte e mi dispiace confermare che non sarà presente un’area campeggio. Chi verrà al concerto dovrà venire in auto oppure organizzarsi e pernottare in un hotel nelle vicinanze.
Un bill interessante, nel quale il nome Massimo Volume può essere definito il vero asso, un bel colpo.
I Massimo Volume sono un gruppo storico, che si è sciolto alcuni anni fa. Siamo entrati in contatto con loro appena si sono riformati, quando stavano programmato le registrazioni del nuovo disco. Sono molto contento della loro presenza: in questi mesi loro hanno visto in noi la cosa più vicina al loro modo di pensare, e viceversa. La collaborazione è nata in modo naturale.
Una domanda che potrebbe essere una provocazione.. alcuni gruppi che avresti voluto a Villa Tempesta ma che, per vari motivi, non sei riuscito a portare?
Dente prima di tutto; i Chewing Gum, un gruppo da Senigallia che non sono riuscito ancora a coinvolgere; i Moltheni che han deciso di non suonare più dal vivo, al momento; Il Teatro Degli Orrori, che quest’anno non potrà esserci perché hanno deciso di prendersi una pausa nel 2011. Hanno suonato in tutte le edizioni, buona parte dei componenti sarà presente anche a Villa Tempesta, ma mi mancherà la qualità dei loro brani e la loro energia.
Chiudiamo con una piccola parentesi sull’etichetta La Tempesta. I piani per i prossimi mesi?
Ne abbiamo parlato poco fa: il Teatro Degli Orrori pubblicherà il nuovo disco il 31 gennaio 2012. Non si sa niente di come sarà il materiale, l’unica cosa ad oggi fissata è la data di uscita. Legata a questa, e già anticipata poco fa, i One Dimensional Man a luglio. A settembre i Sick Tamburo, ad ottobre Zen Circus, a novembre i Pan Del Diavolo, a dicembre il disco del Coro di Pordenone (un progetto ancora embrionale). Per il 2012 Uoki Toki e Tre Allegri Ragazzi Morti. Per l’International, ad oggi, non abbiamo ancora le idee ben chiare, escludendo Aucan e One Dimensional Man.
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Nei prossimi giorni, a ridosso dell’evento, la seconda parte dell’intervista, nella quale lo stesso Enrico Molteni ci presenterà brevemente e a modo suo tutte le band presenti a Villa Tempesta. Stay tuned!
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Informazioni su biglietti e prevendite
Il costo del biglietto di Villa Tempesta è di 20,00 euro, diritti di prevendita compresi. Un prezzo che, vista la quantità e la qualità delle band, la location (una delle più affascinanti del Nord Italia) e il lavoro di organizzazione che sarà fatto per Villa Tempesta, è più che popolare e, cosa non da poco, veramente alla portata di tutti.
E’ possibile acquistare il biglietto in prevendita presso Ticketone, Boxoffice, Biglietto e tutte le biglietterie autorizzate Azalea Promotion.
Per maggiori informazioni:
www.azalea.it (www.azalea.it/Events.asp?EvtID=1270)
www.latempesta.org
Villa Tempesta Facebook Event
Si ringrazia Azalea Promotion per la collaborazione
Nicola Lucchetta