Convince il debutto su major degli statunitensi All Time Low, band che con il nuovo “Dirty Work” si inserisce di prepotenza tra i nuovi nomi più interessanti del pop punk internazionale. Fanno musica “innocua”, i momenti memorabili si contano sulle dita di una mano (l’intro di “Under A Paper Moon“, ad esempio) e verso il finale si comincia a sentire un po’ di stanchezza.. ma nel complesso “Dirty Work” è un album godibile, che si lascia ascoltare grazie anche ad una qualità media dei pezzi più che buona.
Ah.. e, al contrario di altri nomi, gli All Time Low confermano di saperci fare anche nelle ballad.
Nicola Lucchetta