In un’intervista al Guardian, il cantante dei Pulp Jarvis Cocker si è dimostrato molto critico nei confronti della musica moderna: il difetto principale per il musicista è che abbia perso, soprattutto quella pop, il suo significato.
Ma le colpe, secondo Cocker, non sono da dare solamente al music biz ma anche, principalmente, agli ascoltatori stessi e all’esplosione dei social network, che hanno ridotto la musica ad un semplice sottofondo musicale. “La musica è cambiata, e la gente ne ascolta ancora tanta. Però ora il suo ruolo non è centrale, ma più simile a quello di una candela profumata: il suo compito e quello di creare l’ambiente in un’era dove la gente è abituata a fare più cose contemporaneamente“.
Negli scorsi giorni Jarvis Cocker è anche tornato nel suo vecchio liceo a Sheffield, nel quale si è esibito in un set acustico composto da due delle prime canzoni che ha scritto da giovane, “Shakespeare Rock” e “Life Is A Circle”: potete vedere un video qui sotto.