La Casa 69 Tour dei Negramaro, serie di concerti spostata di quasi sei mesi per un intervento alle corde vocali del cantante Giuliano Sangiorgi, sbarca alla Spes Arena di Conegliano (TV) per la prima delle due date autunnali in Veneto che i salentini hanno programmato nel giro di un mese. Un concerto aggiunto in un secondo momento, quasi a voler dare una seconda possibilità ai fan del Nordest che non sono riusciti a partecipare al concerto di Mestre nella scorsa edizione dell’Heineken Jammin Festival.
Il mood della serata segue quello dell’ultimo disco: meno solari rispetto al passato, i Negramaro hanno iniziato a picchiare più duro a livello sonoro, al punto di ricordare a tratti band di generi pesanti. Un’oscurità e un impatto che però non nasconde del tutto quella natura pop e le linee melodiche del frontman Giuliano, capaci di lanciarli negli scorsi anni. L’impressione è che comunque lo show di Conegliano sia stato una versione limitata rispetto al concerto di Milano di pochi giorni prima: un palco essenziale e senza eccessive scelte scenografiche, quasi a voler ripescare per il concerto veneto quella natura underground che pareva dimenticata al raggiungimento della fama. Meno fronzoli sul palco, ma una band comunque carica come non mai, con Sangiorgi e il chitarrista Lele a suddividersi il ruolo di animali da palco, escludendo la (voluta?) calma relativa del primo pezzo “Sing-hiozzo”.
La scaletta però non ha subito variazioni: i brani più recenti si alternano infatti a quelli più storici (cover di “Meraviglioso” inclusa), con perle come “Estate” e “Parlami D’Amore” piazzate alla fine della setlist, con un feedback del pubblico sempre positivo. Pressoché identico anche il contorno: dall’astronauta che saluta al pubblico ad inizio serata passando ai video trasmessi tra un pezzo e l’altro (commoventi i ricordi ai defunti Monicelli e Simoncelli) e arrivando allo spazio Teatro 69, parentesi presente in tutte le date del tour che, per Conegliano, ha visto come protagonista l’attrice bassanese Francesca Cavallin e la sua interpretazione del Discorso agli Ateniesi di Pericle. Teatro 69 è una parentesi fortemente voluta dal gruppo pugliese per supportare, a modo loro, il settore del teatro pesantemente colpito dai tagli alla cultura attuati negli ultimi anni.
Su disco possono piacere o meno, ma i Negramaro rientrano in quella categoria di band che on stage difficilmente sbaglia.
Nicola Lucchetta