In attesa del nuovo album e della data di Hyde Park della prossima estate, e con la bava alla bocca ancora fresca per la loro esibizione ai Brit Awards della scorsa settimana, arriva la nuova notizia bomba dal fronte Blur. Il quartetto inglese, che sta letteralmente monopolizzando le prime pagine delle riviste musicali internazionali, è al lavoro con il produttore Stephen Street nel ristampare l’intero catalogo. Il lavoro verrebbe dato ad uno degli uomini più vicini al quartetto, visto che si parla di una persona che ha collaborato con la band di Damon Albarn per i primi cinque album, oltre ad essere indicato da diversi rumor come il produttore in quello che sarà l’atteso come back dei londinesi.
Street, in un’intervista al magazine Louder Than War, ha dichiarato di divertirsi nel riprendere in mano i nastri del passato, ma non ha confermato al momento nessuna data di pubblicazione delle ristampe e nemmeno conferme sul suo futuro. “E’ bellissimo riascoltare i nastri e penso che con le tecnologie attuali suonano ancora meglio. La musica è più piena e sono esaltato nel concentrare anima e corpo in questo lavoro. Al momento non sto ancora lavorando al loro nuovo disco e non credo che ne sarò coinvolto. Ho comunque l’impressione che la band non voglia accelerare i tempi. Certo, accetterei subito una loro proposta, ma per l’inedito “Under The Westway” non hanno chiesto il mio aiuto“.
Proprio il non voler accelerare i tempi ad ogni costo è tra gli ingredienti principali del ritorno dei Blur: in una recente intervista a NME Damon Albarn ha infatti confermato che i litigi meno frequenti rispetto al passato sono da collegare al fatto che, rispetto agli Anni Novanta, i quattro componenti vivono vite indipendenti al di fuori dello studio.