E’ arrivata ormai agli sgoccioli la prima parte del tour di supporto all’ultimo album del Teatro Degli Orrori, “Il Mondo Nuovo“, uscito lo scorso gennaio. Una serie di esibizioni che hanno visto un’ottima partecipazione di pubblico, confermata anche nella prima data in quel Veneto che è la casa di due componenti della band, Pierpaolo Capovilla e Giulio Favero.
Una scaletta che segue quella già proposta nel corso delle altre date e nella quale ha trovato ampio spazio la più recente release, con minore spazio agli altri due album. Una setlist, quella di Marghera, vittima di alcuni tagli (soprattutto nel secondo encore, qui rappresentato dalla sola “A Sangue Freddo”) probabilmente dovuti allo stato di forma non eccelso del frontman, che si è percepito più volte nel corso delle due ore di show. Anche se la performance vocale non è stata delle migliori, Pierpaolo Capovilla recupera con gli interessi a livello di partecipazione: lunghe presentazioni tra un pezzo e l’altro (molto interessante la storia di Ken Saro Wiwa raccontata prima della finale “A Sangue Freddo”, con tanto di accuse alla multinazionale italiana ENI), carica fisica e, nella prima parte del set, scende anche dal palco per poi risalire dalla porta di servizio.
La data al Rivolta di Marghera conferma tutte le buone impressioni e la raccolta di quanto seminato in quasi cinque anni: ormai il Teatro degli Orrori non è più una buona promessa o un side project come tanti, ma una vera e propria band che difficilmente si può ignorare. Li rivedremo in Veneto tra un mese e mezzo: durante l’esibizione, infatti, hanno confermato che suoneranno allo Sherwood Festival di Padova il prossimo 16 giugno.
Setlist: Rivendico, Non vedo l’ora, Per Nessuno, Skopje, È Colpa Mia, Pablo, Martino, Doris, Monica, Ion, Direzioni Diverse, Il Terzo Mondo, E Lei Venne!, Compagna Teresa, Cleveland – Baghdad, Adrian, Dimmi addio, Io cerco te, La Canzone di Tom, A Sangue Freddo
Nicola Lucchetta