I Crowding Out Effect sono un trio indie rock da Napoli che ha debuttato lo scorso anno con l’EP “Tonight”. Dopo un anno di concerti, culminati con una serie di esibizioni anche all’estero, l’occasione di bussare alla porta principale del music biz è arrivata con la presenza nel bill del Sisley Independent Tour, rassegna itinerante sponsorizzata dal noto marchio di abbigliamento che vede coinvolti diversi nomi della scena underground nazionale. Reduci dalla recente data di Reggio Calabria, abbiamo avuto l’occasione di fare due veloci chiacchiere con la band.
Il vostro ultimo EP “Tonight” risale ad ormai un anno fa. Qual è stato il feedback da parte di stampa e fan?
Molto positivo. L’Ep ha ottenuto ottime recensioni, soprattutto all’estero e ci ha permesso di farci conoscere da un bacino di utenza che in questo anno è cresciuto sempre più. Grazie alla collaborazione con la 272 records, da cui la presenza di “Wait” (3° brano dell’EP) sulla compilation americana “Riot on sunset vol. 24”, abbiamo poi addirittura raggiunto gli USA con recensioni e vari passaggi radio.
Siete reduci da un minitour in Ungheria. Come ha risposto l’Est Europa alla vostra musica?
Abbiamo ottenuto un riscontro incredibile. Sarà sicuramente una tappa fondamentale nel prossimo tour ad autunno.
Siete tra i protagonisti del Sisley Independent Tour. Cosa pensate di questo tipo di manifestazione e dell’interesse di una multinazionale dell’abbigliamento come Benetton per la musica indipendente?
L’arte è esprimere se stessi, e l’abbigliamento di sicuro è un modo di esprimersi, il collegamento quindi tra musica e abbigliamento è in realtà molto intenso. E’ una bellissima cosa che una multinazionale dell’abbigliamento come Benetton si sia interessata alla musica indipendente organizzando una manifestazione del genere ed è ovviamente molto gratificante per noi farne parte.
Come lavori in studio siete fermi da più di un anno.. quali sono i vostri piani per l’immediato futuro? Pubblicherete il vostro primo album dopo l’estate?
Durante l’estate ci chiuderemo in studio per registrare alcuni dei nuovi brani che abbiam composto in quest’ultimo anno tra un tour e l’altro, per poi pubblicarli con un nuovo EP in autunno, a cui seguirà un primo tour di concerti.
Nicola Lucchetta