Il concerto dei Pulp alla Fiera Della Musica di Azzano Decimo (PN) è stato un evento maiuscolo. E non solo per la qualità dello show, ma perché l’esibizione in Friuli di Jarvis Cocker e soci è stata la prima della loro carriera in Italia. Cosa espressa già appena dopo l’iniziale “Do You Remember The First Time?“, introdotta da una presentazione con delle scritte laser, e ribadita nella parte finale dello show, con quella “Bar Italia” che i Pulp “hanno aspettato ben 17 anni prima di suonarla da queste parti“.
Una band piuttosto statica che lascia a Jarvis Cocker l’onere del contatto con il pubblico. E il cantante, in divisa d’ordinanza con giacca, cravatta e occhialoni, ha confermato le doti di maiuscolo entertainer che tutto il mondo ha potuto (ri)ammirare nel corso del reunion tour dello scorso anno. Canta (bene), balla (benissimo), suona la chitarra (così così), si propone come ironico stripper su “This Is Hardcore” e si cimenta in un italiano rudimentale imparato molto probabilmente pochi minuti prima nel backstage. Nell’oretta e mezza di concerto i Pulp saccheggiano letteralmente “Different Class“, il loro album più famoso che li lanciò a metà degli anni Novanta, lavoro dal quale vengono estratti molti pezzi. Anche se il pubblico si è dimostrato molto caldo nei confronti della band di Sheffield per tutta la durata dello show, è stato scontato vedere in veri e propri manifesti generazionali come “Disco 2000” e “Common People” i due momenti topici della serata, quelli nei quali chiunque, anche gli addetti al catering, ballavano.
Con “Mis-Shapes“, canzone fuori programma aggiunta all’ultimo momento e dedicata ai fan accorsi in quel di Azzano Decimo, i Pulp chiudono il loro concerto di debutto in Italia con una scaletta in linea con quanto proposto nelle altre date del tour. Una serata che ha mostrato ai pochi (in rapporto ai sold out ottenuti ovunque negli ultimi due anni) presenti il valore di una band ingiustamente ricordata per due singoli indimenticabili, ma che in realtà ha dalla propria parte diverse cartucce in canna e un frontman che è un vero e proprio artista a tutto tondo.
In apertura i Mystery Jets, in tour per promuovere il nuovo lavoro “Radlands” e autori anche loro di una performance maiuscola, e gli Orange, band italiana ricordata soprattutto per la presenza di Francesco Mandelli, il “Nongiovane” di MTV.
Setlist Pulp: Do You Remember the First Time?, Pink Glove, Pencil Skirt, Something Changed, Disco 2000, Sorted for E’s & Wizz, Acrylic Afternoons, I Spy, Bad Cover Version, Like a Friend, Babies, Underwear, This Is Hardcore, Sunrise, Bar Italia, Common People, Mis-Shapes
Nicola Lucchetta