Nick Olivieri, famoso per essere stato il bassista di Kyuss e Queens Of The Stone Age, ha alla fine evitato i 15 anni di carcere. La potenziale condanna, rimbalzata nei mesi scorsi su tutti i media internazionali, fa riferimento all’arresto subito dal musicista nel mese di luglio 2011 per violenza domestica contro la sua ex ragazza e possesso di droghe (cocaine, metanfetamine) e armi da fuoco.
La pena per il musicista è stata quindi, alla fine, più “clemente” del previsto: tre anni di arresti domiciliari, un anno di sedute psicologiche per contenere la rabbia e 200 ore di servizio alla comunità. Inoltre, se nel periodo dovesse rimanere pulito, tutti i capi d’accusa verrebbero cancellati dalla sua fedina penale.