I Machine Head decidono di omaggiare il tour di supporto all’ultimo lavoro “Unto The Locust” con un doppio live intitolato, in maniera fin troppo autocelebrativa, “Machine Fucking Head Live“. Doppio cd della durata di circa 100 minuti, include 15 brani registrati nel corso dell’intero tour, in una setlist incentrata principalmente su quella che potrebbe essere definita la terza fase della loro carriera (quella da “Through the Ashes of Empires” in avanti). Non vengono però messi da parte i brani degli esordi (vengono estratti macigni come “Davidian” e “Ten Ton Hammer“) ma, soprattutto, non viene del tutto tralasciata la fase centrale, quella che comunque ha lasciato in dote un capolavoro come “Bulldozer“.
Anche se la scelta di non proporre un intero live fa inevitabilmente rivedere al ribasso il giudizio finale, “Machine Fucking Head Live” è un’uscita imperdibile per i fan della thrash metal band di Oakland: aiutati da un mixaggio capace di catturare l’essenza dei loro live, Rob Flynn e soci riescono a mettere in questo doppio cd tutte le sfumature dei loro concerti, comprese quelle imprecisioni che rendono questo lavoro genuinamente vero.