Gli Stone Temple Pilots si sono separati dal loro frontman Scott Weiland. L’annuncio, che ha scosso i fan di uno dei più seguiti gruppi alternative rock esplosi (involontariamente) sotto l’ala del grunge, è stato reso noto nel pomeriggio con un breve comunicato stampa. Il tutto, ironicamente, contrasta con quanto affermato ad inizio settimana dallo stesso Weiland, che aveva negato le voci di un suo licenziamento o abbandono del gruppo: “Gli Stone Temple Pilots annunciano di essere arrivati al capolinea con Scott Weiland“. Una breve ma pesante notizia e nessuna voce sul reclutamento già nel breve periodo di un sostituto.
Le prime indiscrezioni su una rottura tra il cantante e i tre colleghi arrivarono a fine 2012, quando Slash affermò che il gruppo doveva licenziare Weiland; critica alla quale seguì una nota dello stesso frontman, che parlava già di tour degli Stone Temple Pilots nei prossimi mesi e del desiderio di dare un seguito al disco omonimo del 2010 (“Voglio fare un nuovo album, farebbe respirare nuova vita nel gruppo“, affermò). Non prima, però, di quella che potrebbe essere definita la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un tour solista di Weiland nel quale la parte del leone è formata dai primi due dischi degli Stone Temple Pilots.
La notizia del licenziamento è arrivata a Weiland tramite i giornali. E proprio ad una delle riviste di settore più quotate, Rolling Stone USA, il musicista ha rilasciato la prima dichiarazione sull’argomento, che lascia presagire scoppiettanti evoluzioni nel corso dei prossimi giorni: “Non so come posso essere cacciato da un gruppo che ho fondato, vissuto nel ruolo di frontman e per il quale ho scritto alcune delle sue maggiori hit, ma questa sarà una cosa che seguiranno i miei legali. Nel frattempo, non vedo l’ora di incontrare i miei fan nel mio nuovo tour solista, che inizierà venerdì“.