Ian Watkins, il cantante dei Lostprophets, è apparso in tribunale questa mattina in videoconferenza in relazione alle accuse di stupro minorile che gli sono arrivate nella parte finale dello scorso anno. L’artista, tornato nei negozi lo scorso anno con l’ultimo lavoro della band gallese “Weapons“, si è dichiarato innocente e, secondo indiscrezioni, avrebbe reagito in maniera furiosa alle varie domande poste dai giudici. Il caso al momento è stato sospeso e verrà ripreso in mano non prima di maggio 2013.
Di seguito quanto dichiarato da un collaboratore di Watkins tramite un comunicato stampa: “Il signor Watkins ha negato in maniera furiosa tutte le accuse nei suoi confronti. Ha intenzione di lottare fino alla fine pur di uscire pulito da questa situazione. Ha dichiarato di voler ringraziare i fan, la famiglia e gli amici per il costante supporto che gli stanno dando e che gli continueranno andare in questo periodo difficile“.