Per la prima volta in vent’anni, Roger Waters ha parlato apertamente dell’ipotesi di pubblicare un nuovo disco solista, il primo da Amused To Death, ultimo capitolo pubblicato nel 1992. L’ex bassista e compositore dei Pink Floyd ha dichiarato ciò in un’intervista a BBC Hardtalk, nella quale ha detto di essere pronto al grande passo. “Sapete che ho fatto diverse cose importanti recentemente delle quali non voglio parlare, ma punto a scrivere un nuovo disco“, ha affermato il musicista, “Ho in testa un’idea molto interessante, e posso realizzarla, e farò un altro lavoro nei mesi successivi“.
Il passaggio più interessante resta però un altro: il fatto di essersi pentito, a quasi trent’anni di distanza, di aver intrapreso una battaglia legale con David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright allo scopo di impedire loro di suonare come Pink Floyd. “Quando andai da loro e dissi ‘è finita, non ci sono più i Pink Floyd’, mi risposero che tutto ciò era irrilevante.. c’era un’etichetta, un valore commerciale, non potevo dire, secondo loro, di fermare tutto. E’ stata una delle poche volte che la legge mi ha insegnato qualcosa“.