In Italia molti lo conosceranno per essere stato citato dagli Offspring nel loro singolo Pretty Fly For A White Guy (He needs some cool tunes Not just any will suffice, But they didn’t have Ice Cube, So he bought Vanilla Ice), ma Vanilla Ice all’inizio degli anni Novanta si è ritagliato un importante ruolo nel mercato discografico nordamericano: il suo debutto To The Extreme, uscito nel 1990, è stato per anni il disco hip hop più venduto, risultato che ha portato a una quindicina di dischi di platino tra Canada, Stati Uniti e Regno Unito.
Suona un po’ strano quindi il coinvolgimento della star, che non è mai riuscita a replicare il clamoroso successo dell’esordio, nel reality show Vanilla Ice Goes Amish. Lo spettacolo televisivo, il seguito di Vanilla Ice Project (nel quale aveva il ruolo di un operaio edile), lo vede entrare nella più importante comunità Amish situata nell’Ohio per imparare il loro modo di vivere. La rivista Hollywood Reporter ha svelato i dettagli del primo episodio nel quale Rob Van Winkle, vero nome di Vanilla Ice, è coinvolto nel rinnovamento di una cucina e nell’incontrare le difficoltà della mancanza di elettricità e comodi gadget.