In una recente intervista al magazine Vanity Fair, Jay Z ha affermato che il suo passato da spacciatore a New York lo ha aiutato in maniera fondamentale nel lancio di una delle sue più importanti attività, l’etichetta discografica e l’agenzia di management Roc Nation facente parte del gruppo Sony e Live Nation. Fondata nel 2008, nel giro di cinque anni è riuscita a reclutare nel suo roster gruppi del calibro di Shakira, Kylie Minogue, MIA, Mark Ronson e Rita Ora.
Di seguito un breve estratto dell’intervista e di come uno spacciatore è riuscito a diventare uno dei re della scena hip hop, anche dal punto di vista manageriale: “Ero a conoscenza di cos’era un budget. Ero uno spacciatore. Per esserlo, dovevi sapere quanto potevi spendere e quando avevi la necessità di aumentare le tue finanze. All’inizio non avevo alcun scrupolo, poi però ho considerato gli effetti delle mie azioni sulla comunità, pentendomene. Volevo solamente sopravvivere, migliorare la mia situazione e comprarmi dei vestiti nuovi“.
Partirà domani da Manchester il suo nuovo tour europeo di supporto a Magna Carta Holy Grail, ultimo album pubblicato a luglio: una serie di concerti che lo terrà impegnato per tutto il mese di ottobre. Nessuna data italiana è stata programmata.