Se un suo vecchio pezzo (“One Day / Reckoning Song”) non fosse stato remixato dal DJ tedesco Wankelmut, molto probabilmente l’enorme talento di Asaf Avidan non avrebbe varcato i confini di Israele. Il suo disco solista, il primo dopo aver lasciato i The Mojos, non lascia però il segno: “Different Pulses” non è il trampolino di lancio della “reincarnazione di Janis Joplin”, ma semplicemente un disco onesto di una persona che ha voluto viaggiare da sola (ha suonato tutti gli strumenti) in un viaggio tra il cantautorato contemporaneo e il trip hop.
“Different Pulses” è una raccolta di brani, con alcuni episodi ottimi (da citare la title track e “613”) ma risultati nel complesso non esaltanti.. o almeno non ai livelli di delirio collettivo che ha portato molti a riempire i club del suo tour europeo del 2013.