“Sintetizzatori in futuro? Perché no?“: si può riassumere in questo breve pensiero ciò che pensa Alex Turner, cantante e chitarrista degli Arctic Monkeys, per il futuro capitolo discografico del combo inglese. In una recente intervista al magazine statunitense St Catherine Standard, Turner ha risposto in maniera possibilista ad una domanda nella quale veniva chiesto perché in passato il gruppo non si è mai inserito nel filone del synthpop che ha toccato nomi come The Killers e Hurts e se, in futuro, il gruppo aveva intenzione di esplorare questi nuovi strumenti.
Pur avendo un sound radicato nel rock (dal garage degli esordi al rock and roll dell’ultimo fortunato “AM“), Alex Turner ha affermato di non escludere un futuro utilizzo dei sintetizzatori: “E’ una cosa che non è mai stata nella nostra agenda, ma non me la sento di escluderla questa formula.. non ho niente contro“.
Gli Arctic Monkeys continueranno il loro tour mondiale in Europa la prossima estate: dopo il doppio sold out al londinese Finsbury Park, gli inglesi saranno gli headliner del belga Rock Werchter e del portoghese Optimus Alive.