Mancano pochissimi giorni all’arrivo in Italia del belga Ozark Henry. Definito dalla stampa francofona come “il David Bowie fiammingo”, il cantante di quella “I’m Your Sacrifice” in heavy rotation anche nei maggiori network radiofonici nazionali si esibirà l’11 febbraio al Circolo Degli Artisti di Roma e il 12 alla Salumeria della Musica di Milano.
In occasione di queste due importanti serate, abbiamo avuto l’occasione di intercettare Ozark Henry, al quale abbiamo chiesto le nostre dieci domande per farlo conoscere meglio ai fan italiani. Dieci meno una: sulla domanda degli artisti emergenti infatti non si è espresso.
1 I tuoi tre dischi preferiti di sempre
Keith Jarret – The Vienna Concert
David Sylvian – Gone To Earth
Talk Talk – Spirit Of Eden
2 I tuoi tre artisti / gruppi preferiti di sempre
Joy Division – The Pixies – Nine Inch Nails
Tom Waits – John Zorn – Kate Bush
3 Il primo concerto al quale hai assistito
Una data dei La Muerte, punk rock band belga.
4 Il migliore concerto al quale hai assistito
I Pixies in una passata edizione del Rock Werchter.
5 Il miglior concerto che hai suonato
Il mio primo concerto in un’arena nel comune di Forest, situato alla periferia di Bruxelles.
6 Il peggiore concerto da te suonato
Il mio primo concerto di sempre ad Amsterdam, all’intenor di una convention di musica dance.
my first gig ever in amsterdam @ the dance convention
7 Il più importante momento della tua carriera di musicista
Il meglio deve ancora arrivare!
8 Il punto più basso della tua carriera
Quando la label che pubblicò il mio secondo disco nel 1998 fallì: mi avevano appena promesso che il mio primo successo internazionale era alle porte.
9 L’artista con il quale vorresti collaborare
Kate Bush e Joni Mitchell
10 L’artista emergente sul quale scommetteresti
–