La Tarma è il monicker dietro al quale si nasconde Marta Ascari, giovane cantante emiliana che bussa alla porta del mercato italiano con il debutto “Antitarma”. Una raccolta di dieci pezzi pop, con incursioni elettroniche e di archi, nel quale emergono degli arrangiamenti ricercati, svariate citazioni colte (tra i riferimenti letterari troviamo nomi come Pirandello, Dostojevsky, Marguerite Yourcenar) e, soprattutto, il talento vocale della giovane ragazza dagli occhi azzurri dall’attitudine teatrale.
Il difetto di “Antitarma” è l’essere troppo profondo e sofisticato per il moderno panorama pop nazionale, nel quale dominano i fenomeni usa e getta ad uso e consumo di una generazione che vive di fretta come quella del Terzo Millennio. Una raccolta uscita con diversi anni di ritardo, se non qualche decennio, e che difficilmente può venire apprezzata dalle masse.