E’ una delle reunion più attese sin dal burrascoso scioglimento avvenuto nel 2009: del ritorno degli Oasis, una delle band britanniche più celebrate degli ultimi anni, se ne parla ormai da diversi anni. E una serie di indizi, tra cui le recenti ristampe dei primi tre album “Definitely Maybe”, “What’s The Story Morning Glory” e “Be Here Now” e lo scioglimento dei Beady Eye avvenuto lo scorso anno, hanno fatto pensare a più di una persona che la reunion del gruppo dei fratelli Gallagher sarebbe prima o poi arrivata.
Ad alimentare ulteriormente queste voci, arriva un’intervista del chitarrista e cantante Noel Gallagher a Q Magazine, fatta in occasione della promozione del nuovo album dei Flying Birds “Chasing Yesterday” in uscita a marzo e che sarà disponibile nel numero in vendita da martedì 27 gennaio. Il musicista di Manchester avrebbe infatti svelato che la reunion non sarebbe del tutto impossibile:
Nessuno ad oggi ci ha fatto un’offerta. Sono stato più volte nella stessa stanza con mio fratello Liam e non ci siamo mai sentiti dire ‘Quanto son stati grandi gli Oasis? Dovreste riformarvi’. Ma se ciò dovesse avvenire, lo si farebbe solamente per i soldi. Non voglio tirarmi fuori da questa ipotesi. Farlo per beneficienza? Non se ne parla, non siamo quel genere di persone. Glastonbury? Non credo che Michael Eavis abbia così tanti soldi a disposizione. Ritorneremo un giorno? Finché tutti saranno vivi e avranno i capelli, ci sarà sempre una possibilità. Ma solo per i soldi. Sono però consapevole che non sarà un ritorno come ai tempi d’oro: non siamo più bravi come una volta.