Jack White non si esibirà più nell’University Of Oklahoma: ad annunciarlo è la William Morris Endeavor Entertainment, agenzia incaricata dall’artista di organizzare i suoi concerti in Nordamerica che ha posto il veto anche per altri musicisti presenti nel suo roste. Alla base della decisione della WME, che non avrebbe visto comunque White coinvolto nella decisione in maniera diretta, la pubblicazione da parte dell’Oklahoma Daily (rivista nella quale sono coinvolti alcuni studenti dell’Ateneo) dell’intero contratto siglato per la performance dello scorso 2 febbraio, compreso il dettagliatissimo rider.
L’intenzione dello staff era quello di deridere le numerose richieste dell’artista, compresa una ricetta del guacamole da seguire alla lettera e un divieto di banane nel catering (“questo è un tour senza banane, siamo seri, non vogliamo vedere nessuna banana nell’area“), e di comunicare agli studenti come vengono spesi i soldi delle rette: nel contratto è infatti inclusa una sezione con il preventivo degli incassi e delle spese, tra le quali spiccano gli 80000 dollari di compenso per Jack White e la sua crew composta da 31 persone.
Quello che voleva essere un modo per fare informazione e protestare sulle eccessive richieste degli artisti si è rivelato come un boomerang per lo staff del giornale, deriso sul palco dallo stesso White che, nella serata del concerto, ha stracciato un pezzo di carta affermando che “non è perché lo scrivi con un computer automaticamente diventa giusto“, riferendosi a questo fatto. La tanto sbandierata notizia infatti non è pervenuta: il rider di Jack White infatti non presenta alcuna stranezza, sempre che cose come particolari richieste sull’organizzazione del palco o sulla presenza di un vegetariano nello staff possano essere considerate tali. Non aspettatevi quindi le odiate M&M’s di colore marrone dei Van Halen o il vestiario di Steve Aoki.
Lo “scandalo” che emerge è invece un altro: che un’università pubblica, e una tra le più acclamate negli Stati Uniti (vanta diversi titoli in ambito sportivo e presenta molti tra gli studenti più preparati della Nazione), abbia un contratto di esclusiva con la Coca Cola nel settore beverage.
Maggiori dettagli sulla vicenda ai seguenti link:
Jack White concert costs OU over $80,000
“We want it chunky” and other gems from Jack White’s contract with OU