Cancer Bats – Searching For Zero

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L’amore dei Cancer Bats per i Black Sabbath non è cosa nuova: i canadesi si sono proposti per alcune date dei loro tour (fecero anche una tappa in Italia) come cover band di Iommi e soci con il nome di Bat Sabbath. Il punto è che mai come in “Searching For Zero” la musica del combo nordamericano si è fusa con il modus operandi dei britannici. Un lavoro, il quinto in dieci anni per i ragazzi dell’Ontario, che risente molto dell’impronta, soprattutto nell’attitudine, di Ross Robinson: il leggendario Re Mida del nu metal è qui presente in veste di produttore.

Il risultato non è niente di memorabile, ma di episodi interessanti se ne presentano diversi. Il singolo di lancio “Satellites” suona quasi come un pesce fuor d’acqua in un calderone di riff cadenzati (da segnare in agenda quelli di “Beelzebub” e la sulfurea “Dusted”) e accelerate che richiamano ai bei tempi passati (“All Hail” ricorda gli Every Time I Die). Il risultato è un album che presenta i Cancer Bats del 2015: un quartetto legato alla moderna scena hardcore ma che non vuole dimenticare gli insegnamenti dei grandi del passato.

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