«È come partire da casa per tornare a casa, perché è a casa che ci sentiamo da quelle parti»: con questa dichiarazione d’amore nei confronti dello Sherwood Festival fatta ad un quotidiano locale i Subsonica hanno presentato il loro ritorno a Padova, in una data parte del loro tour estivo di supporto all’ultimo album “Una nave in una foresta”.
E il rapporto speciale tra il festival veneto e il gruppo torinese (che proprio nei centri sociali del patavino mosse i suoi primi passi nel Nordest) è emerso almeno un paio di volte nel corso della serata. La prima una mezz’ora prima dell’inizio con “Colpo di pistola”, ospitando alcuni rappresentanti della Resistenza di Kobane, città simbolo della lotta contro l’Isis, presenti per una conferenza nel tardo pomeriggio e ai quali viene dato spazio sul main stage dell’area concerti. La seconda durante lo show, quando il chitarrista Max Casacci dedica “Liberi tutti” agli organizzatori di una delle rassegne storiche dell’estate italiana.
La scaletta proposta nel corso della serata è in linea con quanto già suonato nelle precedenti tappe del mese di giugno e rispetta il concept già proposto in autunno, con un primo atto nel quale viene dato ampio spazio all’ultima fatica discografica e, dopo una lunga pausa, un secondo più improntato sui brani più ballabili del loro repertorio ai quali si aggiunge il nuovo singolo “Specchio”, brano non proposto nel tour nei palasport e il cui debutto live è avvenuto al secret show dell’Home Festival dello scorso aprile. Sorprende l’esclusione dalla scaletta di “Aurora sogna”, il grande escluso da quel masterpiece chiamato “Microchip emozionale” che a distanza di quindici anni monopolizza ancora le scalette dei loro concerti.
Il concerto di Padova, come tutto il tour estivo, sancisce un ritorno alla semplicità per i piemontesi, dopo il palco avveniristico e l’utilizzo di tecnologie wearable dei concerti di fine 2014: fedeli alla tecnologia LED per l’illuminazione, i Subsonica si presentano nell’essenzialità degli esordi, con le tastiere di Boosta come unico effetto speciale di un evento da non perdere nell’affollatissima estate live tricolore.
Setlist Subsonica: Colpo di pistola, Lazzaro, Attacca il panico, La glaciazione, Disco Labirinto, Nuvole rapide, Nuova ossessione, L’ultima risposta, Up Patriots to Arms, Una nave in una foresta, I cerchi degli alberi, Di domenica, Strade, Specchio, Veleno, Depre, Liberi tutti, Il diluvio, Benzina Ogoshi, Preso blu, L’odore, L’errore, Tutti i miei sbagli