La dimensione migliore per vedersi i Subsonica resta quella del club (e lo avevo già detto non molto tempo fa). Certo, il gruppo torinese da anni riempie i palazzetti senza fatica alcuna, e con il minimo sforzo riesce a radunare migliaia di persone anche negli open air estivi, ma quello che emerge da questa prima tappa del 2016 di “Una Foresta Nei Club” è che i Subsonica nei posti piccoli sono ancora più divertenti.
Lo sviluppo della serata segue quello già testato nelle tappe di riscaldamento del 2015, quattro tra Livorno e Venaria Reale: tre estratti da ogni disco e la conclusione con “Tutti I Miei Sbagli”, canzone che ha fatto conoscere la band al grande pubblico e qui suonata pari pari alla versione su disco. Nessuna sorpresa sulla scaletta (salvo l’incursione di “Io Sto Bene” dei CCCP nella coda di “Benzina Ogoshi”), visto che i pezzi sono gli stessi proposti negli altri concerti. Quello al New Age di Treviso è stato un viaggio nella carriera di uno dei gruppi più importanti della musica contemporanea nazionale, contestualizzata con delle piccole finestre sulla storia attuale. Diviso in otto atti, ogni gruppo di brani viene introdotto da aneddoti sul gruppo e pillole di cronaca: si spazia dall’omicidio di Lady Diana agli attentati dell’11 settembre, passando per la nascita di Youtube, la stipula del Protocollo di Kyoto e le guerre in Iraq per l'”esportazione della democrazia”. Nell’ultimo passaggio, che ha spianato la strada a “Ali Scure”, Max Casacci ha colto l’occasione per ringraziare Gino Strada per essere stato uno tra i pochi a rendere pubblico il business dietro le guerre.
Un concerto che ha radunato un pubblico che, per buona parte, ha conosciuto i Subsonica dall’omonimo debutto e che con la loro musica hanno accompagnato parte della loro vita: lo si intuiva dall’età media (più alta rispetto ai concerti dell’ultimo tour) e dalla presenza di un’esigua quantità di smartphone che riprendono video del concerto. Così pochi che sono bastati solo cinque pezzi per far capire al gruppo che qualcuno stava registrando il concerto dall’inizio in maniera illegale allo scopo di fare un bootleg, cosa che ha portato i torinesi ad interrompere lo show per quello che si potrebbe definire un “richiamo formale”.
Dopo diversi anni di assenza, i Subsonica tornano nei club ed è un successo: sold out in prevendita e una scaletta con un particolare focus sul repertorio più ballabile che è riuscita a far contenti molti, per uno show più essenziale rispetto ai maestosi ultimi tour ma che, in tutta sincerità, resta ancora il modo più affascinante per godersi i torinesi.
Subsonica, la scaletta del concerto al New Age Club di Roncade (TV)
Come se
Istantanee
Cose che non ho
Sonde
Aurora sogna
Colpo di pistola
Albascura
Dentro i miei vuoti
Gente tranquilla
Corpo a corpo
Abitudine
Incantevole
Ali Scure
Il centro della fiamma
Veleno
Benzina Ogoshi
Io Sto Bene (CCCP)
Il diluvio
Istrice
Specchio
I cerchi degli alberi
Lazzaro
Tutti i miei sbagli