Filippo Dr.Panico, dieci domande all’autore di “Tu Sei Pazza”

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“Tu Sei Pazza” è il nuovo album di Filippo Dr.Panico, secondo capitolo della carriera dell’artista romano e il debutto per l’etichetta Frivola Records. Un disco non facilmente catalogabile, nel quale si spazia dalla musica cantautoriale ad una certa attitudine punk che è un riflesso dei gusti del cantante. Un album che vanta tra gli ospiti lo stesso Matteo Fiorino, proprietario della label, e quel Calcutta in auge in questi ultimi mesi.

In occasione dell’uscita di “Tu Sei Pazza”, abbiamo contattato Filippo Dr.Panico per conoscerlo meglio con le nostre dieci domande.

I tuoi tre dischi preferiti di sempre


Lo Spirito continua dei Negazione, Moondance di Van Morrison, Una giornata uggiosa di Battisti

I tuoi tre artisti / gruppi preferiti di sempre
Antonello Venditti, The Clash, Negazione

Il primo concerto al quale hai assistito

Estate del 2005 a Potenza, c’erano i PGR che rifacevano i CCCP. È stato incredibile.

Il migliore concerto al quale hai assistito


Alessandro Fiori all’Angelo Mai, qualche anno fa, una sera di giugno se non sbaglio. Pioveva ed eravamo una decina di persone. Si stava seduti per terra ma io levitavo, tipo.

Il miglior concerto che hai suonato


Probabilmente una volta a casa, da solo in cameretta. Il giorno dopo essermi drogato ho ricantato molte mie canzoni che non suonavo da tempo e mi sono emozionato tantissimo.

Il peggiore concerto da te suonato


Quello in cui ho suonato tutti i miei più grandi successi.

Il più importante momento della tua carriera di musicista


La prima volta che ho suonato su un palco grande, al Pollino Music Festival 2010, è stata una bella emozione, avevo 20 anni e mi sono ritrovato in una situazione più grande di me cavandomela bene. Una di quelle esperienze che ti fanno crescere.

Il punto più basso della tua carriera
.
Quando, per due volte, al posto dello zucchero nel thè ci ho messo il sale.

L’artista con il quale vorresti collaborare

Renato Carosone.

L’artista emergente sul quale scommetteresti

Ho fatto la produzione artistica al nuovo ep di Igor Pitturi, quindi direi lui.

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