Concerto-evento per i Catarrhal Noise che, dopo la serata di beneficienza a Dolo della scorsa estate, inaugurano con una data alla Discoteca Odissea di Spresiano (TV) il loro reunion tour del 2016. La band, grazie anche al successo dei Rumatera di Daniele “Bullo” Russo ottenuto negli ultimi anni tra i più giovani, è riuscita a radunare nel locale situato nella periferia veneta un numero considerevole di fan, in una location che nella quale la band aspettava di suonare sin dagli esordi e chiamata ironicamente “Odisega” in alcuni loro pezzi. “Siete protagonisti di una cosa grande“, il messaggio che il frontman ha lanciato più volte nel corso della serata.
Una scaletta ricca di pezzi, che porta il concerto a durare più di 90 minuti, nella quale sono stati presenti sul palco diversi ospiti, tra cui Herman Medrano su “Bordeo”, Lady Poison su “Bea Come Il Pecato”, Jimmy Veleno su “Jimmy the Poison from Hell” e il meccanico Andrea Benesso, protagonista con la sua “fresa par al ceso” dell’ultimo pezzo inciso dal gruppo “Benesso Scute Servis”. Novanta minuti di musica in dialetto del Basso Veneto che, musicalmente, potrebbe affascinare anche i fan dall’estero: quello dei Catarrhal Noise è infatti un viaggio tra l’hardcore punk, l’hard rock, il thrash metal, strizzatine d’occhio al metal estremo come, ad esempio, su “Bauco” e un paio di ballad come la leggendaria “Le Bele Giornate”, che narra la nostalgia del lavoro sui campi di un operaio edile.
La scaletta è incentrata su “Turboamerica”, da molti ritenuto il disco più fortunato del gruppo, e “A Porchettata”, ma non ci si deve nascondere dietro al fatto che alcuni dei pezzi più apprezzati arrivano dal debutto “Baseme Al Cueo”: “Tatiana”, “Cecchinato” e la conclusiva “Rimini Riccione Portogruaro” sono stati accolti calorosamente dai fan, che a sorpresa sono riusciti a convincere il gruppo a suonare “El Toro”, non presente inizialmente in scaletta.
Il reunion tour continuerà tra la primavera e l’estate con altre sei tappe che verranno confermate nelle prossime settimane.