Glenn Hughes ha annunciato la cancellazione dell’intero tour che lo avrebbe visto protagonista per più di un mese tra Regno Unito ed Europa. La dichiarazione, diffusa dallo stesso artista tramite i social media e il sito ufficiale, spiega anche l’unico motivo che ha spinto alla decisione: la scelta dei Living Colour, band di supporto, di abbandonare il tour all’ultimo momento, adducendo a “conflitti non previsti” che poi si sono rivelati essere il ruolo di supporting act in buona parte delle date dell’imminente tour europeo degli Alter Bridge.
A dieci giorni dall’annuncio della defezione degli statunitensi, Hughes ha quindi scelto di cancellare tutte le date a pochi giorni dalla prima tappa di Leamington Spa, che si sarebbe dovuta tenere l’8 novembre. Secondo una dichiarazione del management dell’ex Deep Purple riportata dal magazine britannico Teamrock, il nuovo management dei Living Colour avrebbe concluso le date con gli Alter Bridge consapevole del co-headline tour già confermato con Glenn Hughes, e in vendita dallo scorso aprile. Questa dichiarazione, precisa il management, non va ad inficiare gli ottimi rapporti tra Glenn Hughes, Living Colour e gli Alter Bridge e tutte le parti coinvolte, compresi gli agenti dei Living Colour, non avrebbero mai voluto assistere ad una situazione del genere.
La mancanza dei Living Colour, quindi, avrebbe completamente stravolto il format attorno al quale era stato costruito questo co-headline tour, spingendo Glenn Hughes a cancellare il tour per colpa di un manager sprovveduto che ha rovinato quello che sarebbe stato un grande tour.
Ben tre le date cancellate in Italia, che riportiamo di seguito. Maggiori informazioni sul rimborso biglietti saranno rese note nei prossimi giorni:
Nov 26: Bologna Zona Roveri
Nov 28: Roma Orion
Nov 29: Milano Live Club