Glenn Hughes si è esibito venerdì 17 febbraio alla Zona Roveri di Bologna all’interno del suo nuovo tour italiano. Il bassista britannico arriva nel nostro Paese con due mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali. Il tour di supporto a “Resonate”, ultima fatica discografica uscita nel 2016, si sarebbe dovuto tenere lo scorso autunno con i Living Colour come coheadliner. L’artista è stato costretto a cancellare l’intero tour, posticipandolo ad inizio 2017, a seguito della defezione della band nordamericana, invitata come ospite del tour europeo degli Alter Bridge.
Glenn Hughes ha proposto un vero e proprio percorso della sua carriera, dagli esordi con i Trapeze ai Black Country Communion, passando per la sua carriera solista (con ben tre estratti dall’ultimo lavoro “Resonate” e un’ampia parentesi dedicata ai Deep Purple, dai quali vengono estratti ben quattro pezzi tra cui le hit “Might Just Take Your Life” e la conclusiva “Burn”.
Il tour italiano continuerà domenica 19 febbraio con un concerto a Milano per terminare il 23 con una tappa nei Paesi Bassi.
Glenn Hughes, la scaletta del concerto di Bologna del 17 febbraio 2017
Flow
Muscle and Blood (Hughes/Thrall)
Gettin’ Tighter (Deep Purple)
Stumble & Go
Medusa (Trapeze)
Can’t Stop the Flood
One Last Soul (Black Country Communion)
You Keep on Moving (Deep Purple)
Might Just Take Your Life (Deep Purple)
Soul Mover
Black Country (Black Country Communion)
Heavy
Burn (Deep Purple)