I Pearl Jam sono stati introdotti nella Rock And Roll Hall Of Fame. La band di Seattle è stata la protagonista di spicco della serata di gala, che si è tenuta venerdì scorso al Barclays Center di Brooklyn e che ha visto tra gli artisti premiati anche Electric Light Orchestra, Joan Baez, Journey, Tupac Shakur (premio postumo), Yes e Nile Rodgers, con l’ultimo vincitore di un premio speciale alla carriera.
Introdotti dallo showman David Letterman, che ha sostituito all’ultimo minuto l’indisposto Neil Young, nel loro discorso di ringraziamento hanno confermato il loro carattere antisistema, che ha caratterizzato soprattutto quella parentesi di carriera nella quale si opposero al colosso del ticketing Ticketmaster. Caratteristica emersa soprattutto nel segmento di Eddie Vedder, che approfitta dell’importante occasione per lanciare una stoccata al presidente Donald Trump, affermando quanto segue sull’ambiente:
Il cambiamento climatico è un argomento reale, non è una fake news. Non possiamo fare in modo che le future generazioni guardino al passato e dicano “Perché non hanno fatto quanto umanamente possibile?”
La serata di Brooklyn ha anche visto i Pearl Jam riunirsi con il batterista Dave Krusen, con la quale ha registrato il disco di debutto “Ten” ma che fu costretto ad abbandonare per problemi di alcolismo. Con il percussionista la band ha suonato una scaletta composta da “Alive”, “Given To Fly” e “Better Man”, per poi chiudere con una cover di “Rockin’ In The Free World” che ha visto sul palco anche Jack Irons, un altro ex batterista dei Pearl Jam, Geddy Lee e Alex Lifeson dei Rush, Dhani Harrison (figlio del Beatle George), Jonathan Cain e Neal Schon dei Journey e Trevor Rabin degli Yes.
Di seguito alcuni video non ufficiali delle esibizioni e del discorso introduttivo di David Letterman; la serata sarà trasmessa il 29 aprile dall’emittente televisiva HBO.