Vent’anni fa, il 24 maggio 1997, i Subsonica pubblicano l’omonimo album di debutto. Il primo capitolo di una band, nata solamente un anno prima, ha avuto un impatto importante nel panorama della musica italiana così tale da trascinare letteralmente il combo torinese nelle vette della musica nazionale, grazie anche all’aiuto di un’etichetta indipendente ma molto forte all’epoca come Mescal.
Il pregio dei Subsonica, anche se è a prendere questo percorso non furono gli unici (un esempio: i primi Casino Royale), è stato quello di portare in Italia in una struttura da rock band classica sonorità vicine al movimento big beat britannico e jungle, prima, e negli anni successivi anche la drum’n’bass, generi che nel loro piccolo hanno contribuito a sdoganare nel panorama nazionale.
“Subsonica” nasce vent’anni fa dalle menti di Max Casacci (noto per i suoi trascorsi negli Africa Unite), del cantante Samuel Romano e del tastierista Boosta (che avevano militato con Casacci negli Amici di Roland) e dei turnisti Ninja e Pierfunk. Una formazione che, tolto l’ingresso di Vicio al basso nel 1999, non subirà alcuna variazione, confermandosi come una delle formazioni più longeve del panorama artistico nazionale.
Trascinato dal singolo “Istantanee” e da alcune collaborazioni con Antonella Ruggiero nel suo album “Registrazioni Moderne”, che hanno contribuito ad accrescere la fama del gruppo, il disco verrà promosso con un lungo tour di 150 date. Un successo importante che servirà da apripista per “Microchip Emozionale”, il loro secondo lavoro che uscirà nel 1999 e che è considerato da molti come il loro capolavoro. Festeggiamo l’importante anniversario con una playlist che copre l’intera carriera del gruppo.