Tony Hadley ha lasciato gli Spandau Ballet. Il cantante, frontman del gruppo sin dalla nascita del combo avvenuta nel 1979, ha scelto i social media per annunciare in maniera criptica il suo abbandono. Nel messaggio, nel quale dichiara di “lasciare il gruppo e non fare più performance con loro nel futuro“, non viene infatti svelata la causa che lo ha spinto a questa decisione.
Gli Spandau Ballet sono uno dei gruppi simbolo del pop britannico degli anni Ottanta, capace di sfoderare diverse hit del calibro di “Gold”, “True” e “To Cut A Long Story Short”; sciolti nel 1990, nel corso degli anni Novanta le relazioni tra i componenti sono state caratterizzate da vicende legali tra Gary Kemp, chitarrista e autore della maggior parte dei pezzi del gruppo, e gli altri componenti del gruppo (il solo Martin Kemp si sfilò dalle cause legali).
Poche ore dopo l’annuncio da parte di Hadley, sono gli stessi componenti a chiarire che in realtà già a settembre 2016 Tony annunciò la sua intenzione di non lavorare più con il gruppo. La decisione non influirà però nel futuro degli Spandau Ballet, che hanno confermato che la band continuerà ad esibirsi anche senza di lui, e in quello di Tony Hadley, che proseguirà già quest’estate un tour solista che lo vedrà protagonista in Nordamerica di alcune date con i Berlin.