Primal Scream, il report del concerto a San Mauro In Pascoli (FC) del 15 luglio 2017

Quella che è mancata al concerto dei Primal Scream alla Villa Torloina di San Mauro In Pascoli (FC) del 15 luglio 2017, all’interno del festival ACieloAperto, non era la scaletta ma quella magia che fa passare un concerto da ordinaria amministrazione a serata memorabile.

Nessuna nota infatti si può fare ad una setlist che in poco più di un’ora e mezza ha toccato tutte le sfumature della trentennale carriera della band nata a Glasgow: la contaminazione tra rock e acid house che ha trascinato di peso “Screamadelica” nella leggenda della musica contemporanea, il coraggio di flirtare con l’industrial che ha portato al loro capolavoro “XTRMNTR” e il mai nascosto amore per quel rock più classico e di matrice Rolling Stones che si respira in tutta la loro discografia, ma più particolarmente in pezzi come “Rocks”, “It’s Alright” e “Country Girl”, tutti e tre suonati ieri sera. Di momenti topici nella scaletta ce ne sono stati a bizzeffe, e limitarsi a citare l’apertura di “Movin’ On Up”, il giro di basso di “Kill All Hippies” o la conclusiva “Come Together” può essere uno smacco nei confronti di tutti gli altri pezzi.

Quello che è mancato è praticamente il resto. Prima di tutto il pubblico che, per quanto partecipe, non è stato numeroso e non ha accolto con gran calore gli scozzesi, sbarcati in Romagna per la seconda delle tre date in programma in Italia. Ammettiamolo: i Primal Scream (pur essendo, guardando ai picchi qualitativi, la più grande band britannica degli ultimi trent’anni) non hanno mai goduto di grandissima fama nel nostro Paese e questo, oltre al fatto che “Chaosmosis” è stato poco sponsorizzato in giro, ha contribuito ad un certo calo fisiologico del seguito. Seguito che però si è dimostrato freddo anche nei momenti più trascinanti dello show, come ad esempio la già citata “Rocks” e il suo stracitato, ma sempre efficace, giro iniziale di batteria.

Il problema è che in Romagna anche la band si è dimostrata in una serata particolarmente no, in quello che è con molta probabilità un mix tra scazzo generale del gruppo e ambiente circostante, inteso come pubblico e location stessa. I musicisti, trascinati da Simone Butler passata da zero a bassista e figura immagine dei Primal Scream nell’arco di un lustro, non sono stati impeccabili, al punto che in qualche momento è arrivata qualche stecca sulla quale è difficile passare avanti; i suoni inoltre non sono stati anch’essi esenti da critiche. Non esce vincitore nemmeno Bobby Gillespie, frontman e anima del progetto che si presenta sul palco con una camicia lucida, la cui voce fatica in alcuni passaggi più alti e il cui approccio allo show è sembrato più volte un qualcosa che non si è mai spinto oltre il minimo sindacale.

I Primal Scream hanno floppato? Sì, alla grande. Il concerto di San Mauro In Pascoli non ha convinto e ha messo in mostra una band che palesemente non era in serata, per quello che speriamo si possa considerare un saltuario incidente di percorso.

Primal Scream, la scaletta del concerto ad ACieloAperto 2017 del 15 luglio 2017

Movin’ On Up
Slip Inside This House
Jailbird
Dolls (Sweet Rock and Roll)
It’s Alright, It’s OK
(Feeling Like a) Demon Again
I’m Losing More Than I’ll Ever Have
100% or Nothing
Swastika Eyes
Loaded
Country Girl
Rocks
Kill All Hippies
Come Together