Che Emma fosse rimasta la ragazza diretta e passionale degli albori, anche alla luce di un successo che la porterà di nuovo in tour nei palasport, è cosa sotto gli occhi di tutti. Ma c’è un episodio verso la fine dello show che conferma quanto detto prima: tra l’ultimo singolo “Effetto domino” e il pop da tinte funk di “Cercavo amore”, brano che come molti nel corso della serata guadagna punti rispetto alle versioni studio, in risposta all’ennesimo coro “Sei bellissima” da parte del pubblico la cantante salentina risponde con un “Se dice fregna” che non lascia spazio a molte interpretazioni.
Ma partiamo dal pubblico per raccontare la data zero di questo tour che si è tenuta lunedì 14 maggio 2018 al PalaArrex di Jesolo (VE). Pur caloroso, l’accoglienza dal punto di vista della quantità non è stata numerosa e vedere un parterre non imballato, tenendo conto che nella località balneare veneta la stagione estiva è già iniziata, ha lasciato un po’ sorpresi.
Il concerto, che inizia con l’audio di un colloquio nel quale Emma si presenta ad un talent scout, inizia con il brano “L’isola”, primo singolo estratto dall’ultimo album “Essere qui” nei negozi dallo scorso 26 gennaio. La più recente fatica discografica sarà protagonista assoluta della scaletta: verrà infatti proposto, inframmentato dalle altre hit del suo repertorio, nella sua interezza durante le quasi due ore di concerto.
Il palco è caratterizzato da due livelli, l’area principale dove dominano quattro rettangoli verticali sul retro e una pedana superiore sulla quale Emma si esibirà per alcuni momenti della serata, tra cui un intermezzo nel quale suona la chitarra acustica come su “Nel posto più lontano”. Importante anche la passerella centrale, che taglia in due il pubblico del parterre e che sarà il punto nevralgico dell’esibizione di Emma, visto che si esibirà più volte in questa sezione dello stage durante la serata.
Pur essendo di fronte ad una data zero, il pubblico si è trovato di fronte ad un concerto vero e proprio senza sbavatura alcuna, se non rari momenti di suoni non perfetti dovuti molto probabilmente all’acustica del palasport; la cosa è stata puntualizzata dalla stessa Emma negli sgoccioli dell’esibizione (“e finora non abbiamo fatto neanche una cazzata!”, dirà con il sorriso sulle labbra). Numerosi i momenti di contatto tra Emma e il pubblico, e non solo nel senso stretto del termine come in quella “Sorrido lo stesso” cantata a due passi dalle transenne. Nel corso della serata la cantante ringrazierà più volte i fan, rimarcando ad inizio concerto il fatto che le sono mancati a distanza di due anni dall'”Adesso tour”. Ma parlerà anche dei suoi musicisti, coinvolti nella sua battaglia per cambiare il Paese con la qualità, del fatto che una donna che apprezza l’operato di un’altra donna è sintomo di intelligenza (che fa coppia con un monologo sulle donne che ha introdotto “Le ragazze come me”) e della necessità di dire sempre la verità e di comprendere le verità degli altri (“Le cose che penso”).
Il concerto, che si chiude con una “Coraggio” nella quale vengono sparati a cascata dei confetti sul pubblico, non delude le aspettative dei fan di Emma Marrone, ormai sempre più lanciata nell’importante ruolo della Gianna Nannini delle nuove generazioni. Il tour proseguirà con sette tappe nella seconda metà di maggio 2018 in città come Roma, Milano, Acireale, Torino, Padova, Firenze e Napoli.
Emma, la scaletta del concerto di Jesolo
L’isola
L’amore non mi basta
Portami via da te
Le ragazze come me
Trattengo il fiato
Facciamola più semplice
Occhi profondi
Schiena
Nel posto più lontano
Sorrido lo stesso
Amami
Mi parli piano
Calore
Luna e l’altra
Quando le canzoni finiranno
Le cose che penso
Effetto domino
Cercavo amore
Sottovoce
La mia città
Malelingue
Il paradiso non esiste
Coraggio