In assenza del Festivalbar da almeno un decennio, il posto del format di Vittorio Salvetti è stato preso nei cuori dell’ascoltatore casuale dalle playlist. Tante, troppe, come le canzoni che circolano in quest’era di musica facile per tutti.
Una cosa è sicura: il 2018 non ha un equivalente del “Despacito” del 2017. Nessun brano da cinque miliardi di visualizzazioni, nessuna canzone che ti viene proposta in ogni locale ogni minuto, di fatto nessun brano che ti frantuma le p… scusate. A tenere alta la bandiera della musica sfacciatamente latina (visto che Luis Fonsi ci ha riprovato con “Calypso”, ma con risultati non convincenti) c’è il sempreverde Alvaro Soler, primadonna di molte estati e che con “La cintura” ha spopolato anche quest’anno.
Soprattutto in Italia, il 2018 è l’estate del(la) Trap, e se proprio dobbiamo scegliere un brano simbolo la “Peace And Love” scritta a sei mani da Ghali, Charlie Charles e Sfera Ebbasta è la più realistica canzone simbolo da scegliere. L’estate riesuma anche Baby K, che con “Da zero a cento” rivede i fasti di “Roma-Bangkok”, e presenta anche una hit tipicamente estiva la Laura Pausini e Jovanotti, ma tutti e tre vengono spazzati via da una Loredana Bertè in forma strepitosa con i BoomDaBash, con entrambi che azzeccano quella che è probabilmente la hit vincente nazionale.
Tanto “indie” in Italia, e per quest’anno domina “Fotografia” di Carl Brave x Franco126 e il Re Tommaso Paradiso, che con i Thegiornalisti non sbaglia il colpo neanche con “Felicità Puttana”, brano così evergreen che sarebbe potuto tranquillamente uscire a metà anni Ottanta.
Dall’estero invece arrivano tante conferme e quelle piccole chicche che anche il Festivalbar stesso sfoderava nelle sue compilation. Oltre al già citato Alvaro Soler, l’estate 2018 è una questione tra Cardi B, Drake e numerose collaborazioni. Tanto hip hop quindi, ma non è una novità di questi anni. Tra i featuring è una sfida a due tra Calvin Harris/Dua Lipa (uno dei top producer in ambito EDM con la diva del momento del pop, che confezionano una clamorosa “One Kiss”) e Clean Bandit/Demi Lovato (con “Solo”). Ottima anche la collaborazione tra Rudimental e Major Lazer, ma “Let Me Live” è purtroppo un gradino sotto rispetto alle due sopra citate.
Ma chiudiamo con le chicche partendo con quella che in realtà non lo è: “Lemon” dei N.E.R.D. con Rihanna è un brano arcinoto, è dello scorso inverno, ma vale la pena ripescarlo in questa canicola agostana, come Beck che con “No Distraction” ci fa respirare l’aria dei Police. Si conferma invece Alice Merton, il nuovo nome caldo del pop europeo che con “Lash Out” non fa rimpiangere “No Roots”, ma l’autentica sorpresa arriva da un combo passato quasi in sordina in Italia: i Silk City di Diplo e Mark Ronson che con “Only Can Get Better” sono pronti a dire la loro nei dancefloor.
(ah qui sotto trovate due bonus track “evergreen”, in ogni senso)
Bonus Track: Kyuss – Green Machine
IL brano estivo per eccellenza, soprattutto in queste giornate di assurda calura
Bonus Track: Lil Angel$ – Estate
Ammettetelo, l’avete cantata anche voi almeno una volta