Conferenza Stampa Home Festival 2018, la kermesse resterà a Treviso

Home Festival resterà a Treviso: la smentita ufficiale è arrivata questa mattina all’interno della conferenza stampa di illustrazione della viabilità e della logistica che trasformerà la città di Treviso la prossima settimana, da mercoledì 29 agosto a domenica 2 settembre 2018. Teatro dell’annuncio è la Sala Degli Arazzi del Comune di Treviso ed è arrivato per bocca del founder Amedeo Lombardi e dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Mario Conte, il vicesindaco Andrea de Checchi e l’assessore al turismo e beni culturali Lavinia Colonna Preti. Spiegato in poche parole anche l’accordo siglato poche settimane fa con il comune di Venezia: sarà un nuovo tipo di festival che, come puntualizzato, non cannibalizzerà l’Home Festival, che è Treviso come Treviso è Home Festival, frase che ha introdotto l’intervento del sindaco Conte.

Molte le novità per il 2018, tra le quali spicca l’accordo con Trenitalia che garantirà delle corse alle 3 di notte tra Treviso e Venezia, con treni che garantiranno una capacità pari a 1000 persone, e con Home Festival Trenitalia farà partire il suo nuovo progetto di turismo culturale chiamato “La musica sta cambiando”; il deal con il leader del trasporto su rotaia è stato raggiunto grazie alle sinergie tra organizzazione e Regione Veneto. Il trasporto su gomma sarà gestito dall’azienda locale MOM che, oltre alle linee urbane normalmente operative, garantirà delle vetture aggiuntive ad alta capacità (tra 120 e 180 persone) di collegamento con la stazione ferroviaria; il servizio vedrà coinvolte quaranta persone e saranno garantite almeno 70 corse, con potenziamento nella fascia oraria 24-3.

Con la conferenza di oggi sono state quindi cancellate tutte le voci, circolate nelle ultime settimane, di un trasloco di Home Festival, spinte più che altro da un senso di abbandono vissuto negli anni precedenti ma che, come confermato da Amedeo Lombardi, è scomparso grazie alla vicinanza della cittadinanza e alla nuova amministrazione che ha garantito quelle certezze e quella progettualità fino a quel momento mancanti; lo stesso sindaco Conte si è autocandidato come volontario per tranquillizzare i cittadini degli inevitabili disagi creati da una manifestazione di queste dimensioni e si è speso in prima persona per non perdere quel Lombardi definito da lui come un vero fuoriclasse. Di conseguenza la rassegna rimarrà a Treviso e punterà a ritagliarsi un ruolo nel segmento dei boutique festival. Tra le altre novità del 2018, tra cui spicca l’accordo con un’associazione che curerà la traduzione in linguaggio dei segni delle canzoni di alcuni degli artisti protagonisti e i prezzi popolari della giornata di domenica (10 euro) e per i residenti, che hanno avuto diritto ad abbonamenti a prezzi agevolati.

Un evento da 16 milioni di euro di indotto che negli anni porterà novità alla città di Treviso, partendo dall’introduzione di una city card e di un portale esperienzale, che trasmetta ai turisti i valori della città, e arrivando ad una riqualificazione dell’intera area Ex Dogana: nata inizialmente come polo fieristico, l’obiettivo è quello di farla diventare un centro aggregante che lavori tutto l’anno. Uno sviluppo che, come affermato dal vicesindaco De Checchi, verrebbe fatto con il coinvolgimento dei privati e che prevede, in prospettiva, anche l’apertura della ferrovia leggera che collega direttamente l’aeroporto alla stazione e che, proprio all’Ex Dogana, vedrebbe una delle fermate.

L’appuntamento è quindi per mercoledì 29 agosto, ma con un occhio già nel 2019 e l’invito, da parte di Conte, di una conferenza stampa nel cantiere per far capire ai giornalisti il lavoro che sta dietro ad una kermesse di questo tipo.