Il pregio degli Hooverphonic, e che sarà anche quella formula che renderà longevo il gruppo da qui in avanti, è la capacità di farsi circondare da professionisti che in sede live riportano alla perfezione la complessità della loro musica in studio. E ciò emerge anche nell’ultima data di questo minitour italiano che li ha visti esibirsi in una domenica di fine marzo al Capitol Music Hall di Pordenone.
La personalità più attesa al varco è proprio Luka Cruysberghs, la nuova cantante poco più che maggiorenne reclutata nella band dopo che Alex Callier la conobbe nell’edizione fiamminga di The Voice. La giovanissima e biondissima cantante, pur mostrando tutti i limiti di chi non ha l’esperienza pluriennale di palchi di piccole e grandi dimensioni (sarà spesso impacciata sul centro palco, escludendo la parentesi dal retrogusto disco-funk di “Uptight”, “One Two Three” e “Badaboom”), incanta con il suo talento vocale a dir poco cristallino e privo di sbavature, con uno stile che a tratti ricorda quello di Bjork. Il suo concerto, dal puro punto di vista tecnico, sarà impeccabile, a conferma che dai talent show possono uscire cantanti che meritano le luci della ribalta già dalle prime battute.
Il ruolo di intrattenitore spetta però ad Alex Callier, uno dei cofondatori e vero e proprio cantastorie di un concerto che non è una mera esecuzione di canzoni ma anche un racconto di aneddoti di vita vissuta. Come il periodo vissuto a Gallarate, durante il quale vennero incisi alcuni dei pezzi proposti nella serata, come quella “Heartbroken” inserita in scaletta su richiesta della stessa Luka o quella “Hiding In A Song” introdotta come “Un brano di Jovanotti dopo un weekend di droghe di pessima qualità”. Ironico e soprattutto autoironico, racconterà della “Fortuna mia o della mia ex Kasia di avere interrotto una relazione con una ragazza così intelligente e banale da essere pazza” prima di “Ether” o, consapevole del fatto che molti erano presenti per “Mad About You”, spingersi in paragoni sulla freddezza del pubblico con il carattere dei fiamminghi e dire che “forse avremmo suonato quel pezzo” dopo aver introdotto “Horrible Person”, brano per il quale sono stati registrati anche dei frammenti destinati ad un futuro video. Spazio anche per una frecciatina al music business quando, dopo la riproposizione di “Suspirium” di Thom Yorke” con le luci della ribalta per la sola Luka, Alex Callier ha affermato che la stessa è stata arrangiata per una trasmissione radiofonica che, in occasione di una loro ospitata, impose di suonare una cover di un brano nella rotazione, “anche se abbiamo un catalogo di anni e anni di nostra musica”.
La musica degli Hooverphonic negli anni si è evoluta dal trip hop degli esordi e se questo è presente anche nel suo ultimo lavoro (come per la conclusiva “Long Time Gone”, che chiude anche l’ultimo lavoro “Looking For Stars”), la musica del combo fiammingo è multiforme, passando dalle atmosfere sognanti di una “Sleepless” al pop energico di una “The Night Before” e una “Jackie Cane” o all’elettronica delle iniziali “Concrete Skin” e “Lethal Skies”, con il prezioso aiuto di campionamenti orchestrali incisi in collaborazione con l’orchestra sinfonica moldava. Non mancano inoltre i brani di grido come la già citata “Mad About You” o “Anger Never Dies”, con la prima che rispetto alla versione in studio presenta maggiori arrangiamenti di chitarre e con la seconda che non perde un grammo della classe della versione di “The Night Before”. Spazio infine anche per un’icona del cinema italiano come Bernardo Bertolucci, omaggiato nella riproposizione di quella “2Wicky” presente nella colonna sonora del film “Io Ballo Da Sola”.
Pur non avendo ottenuto negli anni un enorme successo internazionale, salvo alcune piccole parentesi, gli Hooverphonic godono di un repertorio di ampio spettro musicale e di grande qualità. E se l’introduzione di una cantante inesperta come Luka Cruysberghs, uscita dai talent, poteva far storcere il naso ai più, alla fine si è rivelata una mossa azzeccata, che i fan potranno di nuovo apprezzare nelle imminenti date estive di prossima pubblicazione: una grande sorpresa.
Concrete Skin
Lethal Skies
Ether
Vinegar & Salt
Heartbroken
Anger Never Dies
Horrible Person
Eden
Romantic
Sleepless
Jackie Cane
The Night Before
Hiding in a Song
Mad About You
Uptight
One Two Three
Badaboum
Looking for Stars
Amalfi
Suspirium (Thom Yorke cover)
2Wicky
Long Time Gone