Sono iniziati i lavori per il decimo studio album dei New Order; la band inglese, che entrerà in studio per la prima volta dopo l’abbandono del bassista e fondatore Peter Hook avvenuto nel 2007, darà quindi un seguito alla raccolta “Lost Sirens” del 2013 e a quel “Waiting For The Siren’s Call” che, proprio nel 2015, celebrerà il suo decimo anniversario. Viene messo quindi da parte il progetto di pubblicazione di più EP a distanza di mesi, ipotesi ventilata alla stampa nel corso del 2013.
L’album, il cui titolo non è ancora stato ufficializzato, vedrà i membri del gruppo utilizzare i più moderni sintetizzatori e le drum machine di ultima generazione. Inoltre, i cinque componenti si scambieranno gli strumenti tra di loro durante la registrazione dei brani.
Di seguito una dichiarazione del cantante Bernard Sumner:
Molti dicono che la musica elettronica sia fredda e non romantica. Non sono d’accordo: basti pensare alla nostra canzone ‘Blue Monday’, robotica ed emozionale nello stesso momento. Il concept è ancora in fase di definizione, ma ci potremmo ispirare al fatto che, al giorno d’oggi, i computer possono tradurre esattamente ciò che il nostro cervello pensa. E’ eccitante, è ciò che avremmo voluto fare già negli anni Ottanta
I New Order, nelle ultime esibizioni, hanno suonato alcuni inediti che potrebbero far parte della tracklist dell’atteso ritorno: “Singularity”, “Plastic” e “Restless”, l’ultima scritta con Tom Rowlands dei Chemical Brothers.