Jovanotti, le foto e il report del concerto a Padova del 30 giugno 2015

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Quinta data di Lorenzo Negli Stadi 2015: a due giorni dal triplo appuntamento di San Siro, Jovanotti ha portato il suo carrozzone allo Stadio Euganeo di Padova, per quella che sarà l’unica data nel Nordest della sua tournée estiva. Un concerto che non ha raggiunto il sold out, ma che ha portato comunque un numeroso gruppo di fan a quasi due anni di distanza dalla tappa patavina del precedente tour.
In apertura il DJ Set di Achijuice Rockers e, come per tutte le altre date, un set sensazionale di Salmo, che in poco più di mezz’ora mette a ferro e fuoco la location, pescando dalla sua discografia inni del calibro di “Russell Crowe”, “Stupido Gioco Del Rap” e mazzate come “Death USB”. Una tournée nei grandi spazi che serve come preparazione al piatto forte dell’estate del rapper sardo: la data di spalla ai Prodigy al Festareggio di Reggio Emilia a fine agosto.

Jovanotti, come gli altri artisti italiani che stanno attualmente esibendosi negli stadi (Vasco Rossi e Tiziano Ferro), alza l’asticella della qualità dei concerti negli stadi. Sì, perché in attesa di vedere altri nomi che potrebbero arrivare in questi contesti nel 2016 (Modà e Laura Pausini già confermati), quanto proposto da Lorenzo Cherubini è il massimo visto fino a oggi in una dimensione vasta come questa. Un concerto lunghissimo, della durata vicina alle due ore e mezza, che è un evento pop nel senso più trasversale del termine: si balla tantissimo, si canta ancora di più (in alcuni pezzi, come ad esempio “Bella” e “L’Ombelico Del Mondo”, Lorenzo lascia spazio al pubblico senza fare una piega) e ci si stupisce di fronte all’enorme palco che ci si trova davanti, sul quale domina un enorme schermo parte integrante del concerto, con visual futuristici, effetti laser e una passerella che permette al cantante di interagire con il pubblico.

L’inizio è al fulmicotone: come a Milano, solo dopo “Il Più Grande Spettacolo Dopo Il Big Bang” Jovanotti si prende una breve pausa per salutare il pubblico. Peccato per i suoni, deludenti per i primi brani e che ingranano solamente in “L’Alba”. Fortunatamente i tecnici hanno rimediato subito ai problemi iniziali.

Lorenzo Negli Stadi è un viaggio nella musica a 360°: anche se la matrice elettronica ha un ruolo preponderante, la presenza di musicisti preparati su più fronti, “diretti” da quel Saturnino che con Jovanotti collabora da più di vent’anni, fa arrivare nelle casse anche sonorità hard rock, funk, latino americane e arrangiamenti da big band, grazie alla presenza di una sezione di fiati. Spazio inoltre ad alcuni riarrangiamenti di classici intramontabili, come “Penso Positivo” rivista in chiave dance e “Serenata Rap” virata sul funk. Un classico della world music tricolore come “L’Ombelico Del Mondo” invece, viene proposto nella sua sacralità originale.

Lorenzo Negli Stadi è anche pop nel senso di popolare: nei video trasmessi prima e durante i pezzi, infatti, hanno trovato spazio diversi ospiti VIP come ad esempio Ornella Muti sotto forma di ologramma, Fiorello nel ruolo di un annunciatore di incontri di pugilato, Carlo Conti nel ruolo di se stesso come conduttore de L’Eredità e Salmo come cameriere nel cortometraggio introduttivo. Ma i più attenti hanno potuto cogliere svariate citazioni, dai social media all’attualità passando per i cartoni animati, con i 18km di lunghezza del campo di Holly E Benji, ai numerosi omaggi cinematografici. Con il video introduttivo che pesca da “Ritorno Al Futuro”, “Scarface” e il mondo del futuro perfetto ma anonimo di “Demolition Man”, non può passare sottobanco l’omaggio a “The Wall” dei Pink Floyd con i ghiaccioli marcianti di “L’Estate Addosso”.

Dopo una breve pausa di tre giorni, il “Lorenzo negli Stadi 2015″ continuerà nel mese di luglio a Firenze (4 e 5), Bologna (8), Roma (12), Messina (18), Pescara (22), Napoli (26) e Bari (30). Ad autunno Jovanotti tornerà ad esibirsi nei palazzetti italiani a quasi quattro anni dall’ultima apparizione, con i primi due appuntamenti già trapelati e fissati per il 2 e 3 dicembre in quel di Torino.

>> Guarda la scaletta del concerto

Fotografie a cura di Daniele Cortinovis.

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