Moseek, dieci domande alla band reduce da X Factor 2015

moseek intervista 2016 10 domande

Il 20 maggio è uscito “Gold People”, il primo disco dei Moseek dopo l’esperienza di X Factor 2015, il talent show di Sky che li ha visti arrivare ad un passo dalla finalissima. Il nuovo album del trio laziale è in realtà il terzo della loro carriera, iniziata nel 2010 nella periferia della Capitale, e arriva a tre anni di distanza dal precedente “Leaf”, raccolta che include il primo EP “Tableau” e l’album di debutto “Yes, week-end”.

“Gold People” è stato lanciato da “Venice and Paris”, primo singolo estratto che vede alla regia il belga Maxime Alexandre, al lavoro in passato come direttore della fotografia per registi del calibro di Wes Craven e Michel Gondry. Il titolo dell’ultimo lavoro fa riferimento a tutte quelle “persone d’oro” che nel corso degli ultimi anni ha permesso al gruppo di raggiungere i risultati attuali; e proprio grazie a questi sostenitori, e alla piattaforma Whatsapp, il trio ha scelto quel brano come singolo di lancio.

In occasione dell’uscita del video e dell’imminente tour estivo, abbiamo contattato la band per porre loro le dieci domande.

I vostri tre album preferiti di sempre?
Post orgasmic chill / Skunk Anansie
Mtv Unplugged / Alice in Chains
Mezzanine / Massive Attack

I vostri tre gruppi o artisti preferiti di sempre?
The Police
Muse
Michael Jackson

Il primo concerto al quale avete assistito?
Elisa: Un primo maggio in piazza San Giovanni a Roma tanti anni fa
Davide: Metallica a Bologna
Fabio: Banco del mutuo soccorso, non ricordo dov’era, ero molto piccolo

Il miglior concerto al quale avete assistito?
Jovanotti allo stadio Olimpico

Il vostro miglior concerto?
Festival Weya a Nottingham (UK)

Il vostro peggior concerto?
Uno dei primi concerti insieme, in un posto molto piccolo. Sul palco ci entravamo a mala pena e ad un certo punto Elisa, facendo un passo indietro, è inciampata sulla batteria che in un secondo si è tutta ribaltata a terra. E’ stato il concerto peggiore, forse perché siamo stati costretti a interrompere un pezzo a metà (cosa che odiamo fare), però sicuramente è stato molto divertente.

Il momento più importante della vostra carriera di musicisti?
X Factor. Abbiamo imparato molto da quell’esperienza e suonare su quel palco con la consapevolezza di raggiungere milioni di persone è pazzesco!

Il peggiore momento della vostra carriera di musicisti?
Sinceramente nessuno, amiamo il nostro lavoro anche nei momenti più difficili!

L’artista con il quale vorreste collaborare?
Jovanotti, avrebbe molto da insegnarci.

L’artista emergente sul quale scommettereste?
Cosmo

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