Dieci ipotesi per il nome-bomba del Primavera Sound 2018

Una cosa è ormai certa: il Primavera Sound 2018 avrà un nome molto grosso nella sua lineup. Il festival, che si terrà presso l’area del Parco Del Forum di Barcellona, si terrà dal 30 maggio al 3 giugno e si è ritagliato negli anni il ruolo di punto di riferimento per gli amanti della musica indipendente (ma non troppo).

Il 2018 ha tutti gli ingredienti per essere l’anno del salto di qualità definitivo, con quel nome di grandissimo spessore, o la reunion di grido, che farebbe diventare il Primavera Sound il festival “da non perdere” dell’estate prossima. Questo per due motivi opposti: il primo è la concorrenza del Mad Cool, che si terrà a Madrid poche settimane dopo e che nella sua terza edizione gioca già carte di spessore come Pearl Jam, Depeche Mode, Queens Of The Stone Age e Nine Inch Nails. Il secondo è invece un’ingombrante mancanza per quest’anno: il 2018 sarà infatti l’anno della pausa di Glastonbury, che vedrà quindi mancare la rassegna top dello scacchiere europeo. Motivi che, di fatto, hanno spinto gli organizzatori a fare dei sacrifici economici per portare in lineup un artista di grido.

Perché questa ipotesi? Anche solo per il video virale diffuso poco prima di Natale che, pur essendo una clip che può essere utilizzata anche per altri prodotti, ha fatto arrivare il limite dell’hype degli appassionati a livelli non facilmente quantificabili.

Vi proponiamo qui sotto dieci nomi che potrebbero rientrare nella lineup di Primavera Sound 2018. Per l’occasione, il CSMA (Centro Studi Music Attitude) ha incrociato rumor circolanti, tour europei di artisti nel periodo, sgarbi recenti da ripianare e, perché no, l’offerta food and beverage del festival.

The Smiths

Panic in the street of Barcelona, se si dovesse realizzare. Di un ritorno dei The Smiths se ne parla da anni e, se in passato le posizioni tra i due leader Morrissey e Johnny Marr sembravano inconciliabili, dal 2016 i due hanno iniziato a far trapelare indiscrezioni su incontri per una reunion. Impossibile? Può essere. Di sicuro per vederli dal vivo sarà necessario un intero catering cruelty-free: un sacrificio che si può fare.

Daft Punk

Con un anno di ritardo rispetto a quanto ci si aspetta, i Daft Punk potrebbero tornare in tour o esibirsi in pochissime occasioni. Il Primavera Sound potrebbe essere il teatro perfetto, vista l’assenza di Glastonbury, per ospitare il ritorno live del duo francese dopo più di dieci anni di silenzio. Sarebbe un vero concerto-evento.

Foo Fighters

Uno dei nomi più realistici del lotto, visto che saranno in tour in Europa la prossima estate e, ad oggi, non hanno annunciato alcuna data in suolo iberico. Potrebbero arrivare le levate di scudi dagli old-school fan del Primavera Sound, ma l’arrivo di numeri importanti di fan (ricordiamo: il tour è prossimo al sold out in diverse date) in Catalogna sarebbe scontato.

Frank Ocean

In questo caso, Frank Ocean dovrebbe restituire quel piccolo sgarbo fatto lo scorso anno, che lo spinse a cancellare il concerto per non meglio spiegati problemi di produzione. Ormai è passato un anno, li dovrebbe aver risolti, giusto?

Kendrick Lamar

Altro nome spendibile, visto che nel suo imminente tour europeo non toccherà la Spagna. A rendere questa ipotesi più o meno realistica il fatto che molti festival europei ad oggi non hanno ancora annunciato la lineup e, in molti, la presenza di Lamar sarebbe perfetta.

Oasis

Gli animi in casa Gallagher non sono mai stati così calmi come in questo periodo, soprattutto dopo l’annuncio prenatalizio di Liam di una riappacificazione con il fratello Noel. Entrambi saranno in tour la prossima estate, ma un one-off show, se ben retribuito, può tranquillamente rientrare nei loro piani. Soprattutto se si tiene conto di una cosa: tra fine maggio e inizio giugno i due non hanno alcun concerto in programma.

Kanye West

Il rapper è fermo da più di un anno causa esaurimento nervoso, “The Life Of Pablo” non è stato praticamente promosso in Europa. Lo scorso anno West però fece una promessa: di recuperare tutte le date cancellate, per far vedere al mondo il suo concerto. Ok, c’è qualche mese di ritardo e non parliamo di uno degli artisti più affidabili al mondo, ma perché non sognare?

Arctic Monkeys

Il loro ritorno nel 2018 è ormai certo, con un disco e i conseguenti live. Gli organizzatori hanno smentito la loro presenza per il 2018, non è che magari si è di fronte ad un vero e proprio bluff?

The Strokes

Un altro gruppo che conosce già il festival (ci suonò come headliner nel 2015) e che manca da altrettanti anni in Europa. Stanno lavorando ad un nuovo disco con Rick Rubin, che potrebbe uscire nei primi mesi di quest’anno visto che li sta tenendo impegnati da metà 2016.. il Primavera Sound può essere il teatro del grande ritorno?

Tool

Il sogno impossibile, forse più dei The Smiths e dei Daft Punk messi assieme. Il disco pare sia pronto, gli stessi componenti della band si sono sbilanciati per un’uscita certa nel 2018 e, a dirla tutta, la band potrebbe approfittare del tour degli A Perfect Circle per una lunga estate in Europa. Ah, forse è solo un sogno?