Costruito su misura per i gusti del mercato americano, dove l’artista è già una star con svariati premi in curriculum e 13 milioni di copie vendute, esce il nuovo “Speak now” di Taylor Swift in contemporanea mondiale, con una campagna mediatica convincente anche nel Vecchio Continente. Pur essendoci molti brani validi e adatti a una scena differente da quella europeo (“Mean” e la country-rock “Better than revenge”), il grosso limite non riguarda il lato musicale. Infatti, la giovane età e il look da bambolina delle foto promozionali della pur brava Taylor potrebbero allontanare diversi potenziali ascoltatori magari convinti di essere di fronte all’ennesima Hannah Montana. Ed è un peccato, perché “Speak Now” è un lavoro che con la sua melodia, e il recente trend country che anche in Italia sta esplodendo, potrebbe far breccia su molti.