Doppio scivolone per Azealia Banks: la rapper newyorkese ha infatti pubblicato nella giornata di oggi diversi tweet nei quali ha insultato pesantemente gli Stone Roses, la storica brit pop band inglese che è stata protagonista la scorsa estate di una reunion, con un successo oltre le aspettative delle esibizioni in Europa, e che tra poco più di un mese ricoprirà il ruolo di headliner alla prossima edizione del Coachella. Alla base del litigio uno screzio tecnico avvenuto, secondo la Banks, all’ultima edizione dell’australiano Future Music Festival. Anche se al momento i tweet incriminati risultano cancellati, Rolling Stone USA riferisce che la giovane cantante avrebbe augurato “escrementi e morte” alla band di Ian Brown, definendoli anche un “gruppo di vecchi uomini bianchi che cercano di fare i gradassi con una giovane ragazza di colore“. La colorita reazione della Banks nei confronti della band britannica si aggiunge ad un lungo elenco che vede tra i protagonisti più recenti il blogger Perez Hilton e quel DJ Baauer autore del tormentone “Harlem Shake”, da lei coverizzato nelle scorse settimane.
Il secondo passo falso è il nuovo singolo “Yung Rapunxel“, pubblicato tramite il social network Soundcloud e in vendita dalla fine di marzo. Proprio nelle pagine di quel social network i feedback dei fan sono numerosi e per buona parte sono negativi. Una vera e propria tegola dal punto di vista della credibilità artistica da una musicista che, pur partendo bene con l’ottimo singolo “212” a novembre 2011, ha alternato nei mesi successivi idee interessanti a episodi mediocri. Il tutto con il lavoro “Broke With Expensive Taste”, più volte annunciato, che tarda ad arrivare nei negozi.