Sum 41 – Estragon, Bologna 13 febbraio 2011

Anche se non era necessaria una nuova tranche di concerti, per la quarta volta nel giro di un anno i Sum 41 tornano in Italia. Due serate che comunque sono andate sold out già da alcune settimane, tanto per confermare lo stato di forma clamoroso dei canadesi.

Ad aprire gli italiani If I Die Today, in tour per promuovere il nuovo Liars: bella musica, forse un po’ troppo figlia dei Dufresne, ma con il grosso limite di essere suonata da una band con poca fisicità. Le fondamenta però ci sono, e ottime.

Dopo un lunghissimo cambio palco, con gli Ac/Dc come sottofondo (sarà grazie a Iron Man 2, ma TNT, Thunderstuck e Highway To Hell le conoscevano tanti ragazzini), alle 22 i Sum 41 sono saliti sul palco dell’Estragon per due ore di pop-punk-metal ad altissimo volume. Setlist che è stata un vero e proprio best of, con tutti i classici del gruppo (unica esclusa What We’re All About, famosa per avere Kerry King degli Slayer come ospite) e spazio per alcune cover complete (Rebel Yell di Billy Idol) o citate (Ace Of Spades dei Motorhead, Crazy Train di Ozzy, Raining Blood degli Slayer), che si sono affiancate all’ormai fisso medley dei Metallica Master of Puppets / Enter Sandman.

I canadesi non hanno fatto vedere cali di forma. Capaci strumentalmente, hanno lavorato bene anche nel ruolo di intrattenitori: tutti e quattro simpatici, lasciano comunque a Deryck il ruolo di principale interlocutore con il pubblico. Tanti dialoghi con i fan e sei persone invitate sul palco per assistere al concerto da una posizione privilegiata, per una serata che, pur non variando rispetto ai passati show, è comunque garanzia di un ottimo spettacolo.

Parentesi finale sui brani tratti dal nuovo disco Screaming Bloody Murder: la title track e Skumfuck, piazzate nella prima metà della scaletta, confermano le indiscrezioni che indicano il nuovo lavoro come il più pesante e “oscuro” della loro carriera. Abbiamo avuto l’occasione di ascoltarlo in anteprima: anche se è ancora troppo presto per parlarne, vi possiamo anticipare che sarà un lavoro che spiazzerà.

Sum 41 Setlist: No Reason, Skumfuck, All To Blame, Walking Disaster, Over My Head, Rebel Yell, Screaming Bloody Murder, Motivation, Hell Song, Direction, Metal Mayhem, Mr Amsterdam, Underclass Hero, Makes No Difference, Still Waiting, In Too Deep, Pieces, Fat Lip, Pain For Pleasure

Nicola Lucchetta

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